Prato – La tecnologia come strumento d’inclusione sociale. E’ questa una delle idee principali che ha dato vita al progetto di ricerca ‘Tessuti Sociali (SOCIal Learning, Allestimenti museali, Lingue, Interazioni): percorsi conoscitivi per il Museo del Tessuto di Prato, realizzato dall’Università per Stranieri di Siena in collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato.
Tra il 2020 e il 2022 sono state sviluppate azioni pilota per il coinvolgimento nella vita culturale del Museo di cittadini e famiglie appartenenti ad alcune delle comunità straniere più presenti sul territorio pratese, come quella albanese, cinese, marocchina e pakistana. Protagonisti delle varie iniziative i 250 studenti – assieme ai loro genitori – provenienti dalle scuole primarie e secondarie della città.
Una delle più importanti azioni sviluppate dal progetto è stata la creazione di un percorso museale facilitato che, con l’ausilio di un Qr Code, permette di scaricare sul proprio smartphone testi e audio in italiano semplificato, albanese, arabo, cinese e urdu per consentire al cittadino straniero di visitare il Museo in piena autonomia. I punti di ascolto riguardano la storia del Museo, dell’edificio Campolmi e delle aree espositive Caldaia Cornovaglia, Sala dei Tessuti Antichi, Area Materiali e Processi, Prato Città Tessile e Prato e il Sistema Moda.
L’elemento qualificante è dato dal fatto che le voci che intervengono per raccontare il percorso espositivo del Museo, a disposizione da lunedì 4 luglio, sono quelle degli stessi ragazzi che hanno preso parte al progetto. Per quanto riguarda l’impegno degli alunni, essi sono stati coinvolti in numerosi incontri, con visite guidate al Museo e alla mostra, e laboratori didattici svolti in classe, al termine dei quali sono stati realizzati dei video con la tecnica dello Stop Motion (una tecnica d’animazione che a partire da una serie di scatti fotografici e attraverso il montaggio li trasforma in un video) per raccontare l’esperienza vissuta.
I bambini non solo hanno scritto la storia, realizzato le scenografie e tutti i personaggi necessari ad animarla, ma si sono anche trasformati per un giorno in registi, fotografi e scenografi. I ragazzi delle scuole superiori, frequentanti tre istituti scolastici diversi e appartenenti alle comunità albanese, cinese, marocchina e pakistana, hanno invece creato quattro mini video in lingua albanese, cinese, araba e urdu, nei quali invitano i loro coetanei alla visita del Museo.
Tutti i prodotti digitali realizzati sono consultabili sul sito del Museo alla pagina web https://www.museodeltessuto.it/inclusivita/
A Prato arriva la Digital Week 2023
La settimana dedicata alle tecnologie emergenti è promossa dal Ministero L’edizione 2023 della Digital Week, la settimana dedicata all’innovazione digitale promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, verrà organizzata a Prato. Il team Prisma ha ereditato infatti il testimone da Matera, che ha ospitato la manifestazione quest’anno nel mese di giugno. Nella cinque giorni si parlerà di tecnologie emergenti.