Ravenna – E poi c’è l’idrogeno: quello prodotto potrebbe servire, viaggiando nei tubi che oggi portano il metano dai giacimenti fino a terra, ad alimentare gli autobus di Ravenna e le future automobili a idrogeno. In questa direzione va anche l’accordo firmato tra Comune, Gruppo Hera, Ravenna Holding, Start Romagna e Aess che si prefigge l’obiettivo di sviluppare un impianto per la produzione di idrogeno ‘verde’ e di energia elettrica rinnovabile.
L’accordo prevede un’attività d’analisi e ricerca congiunte, ciascun attore secondo le proprie competenze, per verificare la fattibilità di un programma sperimentale di sviluppo della filiera di idrogeno green, da utilizzare prevalentemente, ma non esclusivamente, nel trasporto pubblico locale nel comune di Ravenna. In particolare, il progetto studia la realizzazione di un impianto per la produzione tramite elettrolisi di idrogeno green.
Secondo le intenzioni attuali, l’impianto sorgerà in un’area di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie. Qui saranno realizzati anche un impianto per lo stoccaggio dell’idrogeno prodotto e un distributore per rifornire i nuovi mezzi di trasporto pubblico a idrogeno di cui ha intenzione di dotarsi Start Romagna.
Per alimentare in modo sostenibile la produzione di idrogeno, il progetto prevede la produzione di energia elettrica rinnovabile, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti disponibili degli edifici presenti nella stessa area e su nuove pensiline da realizzare a copertura per il parcheggio degli autobus. Sarà presa in considerazione anche l’eventualità di realizzare un impianto fotovoltaico anche sulla discarica di Ravenna, gestita da Herambiente (società del Gruppo Hera) e di realizzare, sempre nella stessa area, un altro impianto di produzione di idrogeno green.