Rimini – C’è una priorità: sostenere l’inclusione sociale e lavorativa delle persone che hanno perso il lavoro o non riescono a trovarlo per specifiche fragilità. Rientrano in queste categorie gli over 45 usciti dal mercato del lavoro, persone con lievi disabilità fisiche o psichiche, giovani Neet (non coinvolti in percorsi di istruzione, lavoro o formazione). Ecco l’obiettivo del progetto ‘Mi occupo’, finanziato tramite i piani di zona del distretto socio-sanitario di Rimini nord con 55mila euro.
A Rimini il progetto è attivo da diversi anni e ha sede al centro di solidarietà della Compagnia delle opere, in via Flaminia 18. Il 2022 è l’anno che ha portato diverse novità: apertura di una postazione digitale per favorire l’informatizzazione e consentire l’autonomia nella ricerca online di offerte di lavoro, formazione, invio candidature, oltre al rafforzamento della rete di associazioni che partecipano al progetto insieme al soggetto capofila. Si tratta di Promozione Alberghiera, Assoform, Federalbeghi Rimini e Associazione Portofranco, che si occuperà, nello specifico, di segnalare giovani Neet da inserire all’interno del progetto, mentre New Horizon avrà in carico le persone con fragilità, segnalate dal Sert e dal Csm.
Da Rimini alla Valmarecchia, dove il progetto è partito la scorsa settimana con l’apertura dello sportello lavoro nella sede dell’Unione di Comuni Valmarecchia a Novafeltria (a giovedì alternati dalle 14 alle 18) e dello sportello digitale in municipio a Santarcangelo, all’ufficio servizi sociali, a martedì alternati dalle 14 alle 18. “La ricerca di soluzione progettuali più innovative deve essere sempre al centro della nostra azione politica e amministrativa” osserva il presidente del distretto, Kristian Gianfreda. “Siamo orgogliosi del progetto ‘Mi occupo’ – dice – e di poterlo vedere esteso a livello distrettuale. Gli strumenti per la ricerca di lavoro devono essere rafforzati e integrati per fronteggiare un mercato sempre più difficile ed esigente e poter offrire un supporto concreto a tutte quelle donne e quegli uomini che, per diversi motivi, hanno difficoltà ad entrare o rientrare nel mondo del lavoro. Dobbiamo tenere unito il nostro tessuto sociale e continuare a lavorare in rete, integrare i servizi e intensificare la collaborazione tra diversi attori in campo per un obiettivo comune: il benessere della nostra comunità”.
Delle postazioni digitali potranno fruire – su prenotazione – gli utenti che necessitano di un computer per cercare offerte di lavoro o proposte formative, inviare candidature e seguire corsi di formazione, consultare bandi e inserzioni, aprire un proprio account di posta elettronica, accreditarsi sui vari portali Regionali, consultare elenchi di aziende e banche dati suddivisi per settore a cui poter inviare la propria candidatura, ricevere supporto nella creazione del curriculum o aggiornare il proprio in autonomia.