Cesena – Qual è il primo ingrediente per costruire la città del futuro? I giovani. Non è questione di ovvietà anagrafiche, ma di coinvolgere fin da ora nella programmazione del futuro chi di quel futuro sarà protagonista. Nell’ottica di gettare le basi di una società che guardi al domani con vera cognizione di causa.
Dunque ecco un mix di musica, confronti e laboratori ideati per coinvolgere al meglio le nuove generazioni. Con questo spirito la scorsa settimana a Cesena è tornato ‘Estate Attivi Fest’, un evento realizzato in collaborazione con il forum giovani Youz della Regione Emilia-Romagna, uno spazio colorato, aperto, non discriminatorio e di confronto con le nuove generazioni in cui riscrivere insieme le future politiche regionali.
L’appuntamento è stato al chiostro di San Francesco dalle 17 fino a sera, quando tutti i partecipanti hanno preso parte alla grande festa con buffet e dj set. Dopo aver passato la giornata a curare interviste e podcast, i ragazzi e le ragazze di Morrc (Maree Onde Radio Reti Comunità), progetto di Eduactive cofinanziato dal programma Erasmus+, sono saliti in consolle curando la colonna sonora della parte finale, quella evidentemente più ludica, dell’evento.
L’appuntamento, a partecipazione gratuita è stato proposto da ‘Idee in circolo’, lo strumento con il quale il Progetto Giovani Cesena incoraggia la nascita di una programmazione locale come esito di una conversazione, col desiderio di valorizzare processi e creare prospettive.
Nell’estate 2021 la Regione ha voluto dedicare uno spazio di incontro e ascolto per i giovani under 35: Youz – generazione di idee. Nell’arco di circa 6 mesi si sono svolti 11 incontri, in presenza e online, con la partecipazione di più di 2.500 giovani provenienti da tutto il territorio, su tematiche trasversali alle politiche regionali, che sono state raggruppate in quattro ambiti tematici: smartER, closER, greenER, fairER. Sulla base di questa prima esperienza, i ragazzi e le ragazze, riuniti in gruppi distinti, si sono confrontati su temi importanti come inclusione, accoglienza, educazione, arte, creatività e cultura.
Nel corso dell’evento cesenate inoltre è stata anche allestita una piccola fiera delle opportunità curata da alcune associazioni del territorio che operano con e per i giovani. In aggiunta ai punti informativi di Progetto Giovani e Informagiovani, erano presenti anche Amnesty International, Arci Servizio Civile, Avis, Barbablù, Ciacaré, Il Pellicano, l’Aquilone di Iqbal, La Capanna dei sogni, Limo, MalatestaShort Film Festival e Notti Sicure.
La tappa successiva di Youz si è invece svolta nella Valle del Savio, a Mercato Saraceno, sabato 10 settembre.