Massarosa (Lucca) – Gli ottimi risultati del 2021 frutto dell’innovazione sono un vanto per l’amministratore delegato del gruppo Salov Fabio Maccari. «Possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati, che confermano che la strategia di management messa a punto sta dando i suoi frutti – spiega – ; l’oggettività dei numeri mostra come nel 2021 siano stati compiuti dei passi importanti che hanno reso il gruppo ancor più solido e competitivo, in crescita in tutti i mercati in cui opera e sempre più smart.
Abbiamo mantenuto i volumi di vendita di un anno del tutto eccezionale come il 2020, caratterizzato dalla corsa agli acquisti, e addirittura aumentato il fatturato. Si tratta di risultati conseguiti in un contesto di mercato non più condizionato da circostanze esterne straordinarie – aggiunge –; a differenza del 2020, infatti, nel 2021 non si sono ripetuti i picchi da panic sales e il costo della materia prima è tornato a crescere.
Ciò nonostante, Salov non solo ha eguagliato i volumi di vendita del 2020, ma è stata anche in grado di mantenere una marginalità più che apprezzabile grazie a una tempestiva politica di acquisti preventivi». «Innovare per noi significa produrre meglio consumando meno – continua Maccari –; è grazie alla ricerca e all’innovazione se oggi l’impresa si trova allineata sia agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 Onu sia al Green Deal e al Farm to Fork dell’Unione Europea. Destiniamo sempre parte delle nostre risorse in ricerca e sviluppo e alla costruzione di collaborazioni con autorevoli poli accademici e centri di ricerca. Senza questi elementi non avremmo potuto conseguire i risultati attuali sotto il profilo dell’efficienza produttiva e dell’abbattimento delle emissioni nell’ambiente».
Oltre 15 milioni in ammodernamento
Un ruolo importante nel percorso di crescita dell’azienda è giocato dagli investimenti nell’innovazione, in particolare dall’aggiornamento e dal potenziamento in termini di tecnologie, It e sistemi gestionali che Salov sta portando avanti con continuità dal 2019. Nel corso del 2021 sono stati messi in campo 5 milioni di euro per acquistare nuove tecnologie e 1,5 tra It e sistemi gestionali, arrivando a sostenere, mentre l’esborso triennale in queste due voci è stato di 15 milioni.