Ferrara – Abrogazione di dodici regolamenti comunali, in ottica di sburocratizzazione e di snellimento nelle pratiche di erogazione dei servizi per cittadini e imprese. Sono questi gli obiettivi che si prefigge di raggiungere la delibera licenziata dalla Giunta estense e passata al vaglio del Consiglio Comunale.
Gli atti comunali che verranno depennati riguardano gli ambiti più svariati: dal regolamento sull’uso di piazza Ariostea, passando dal regolamento del Consiglio delle Comunità straniere, il regolamento per la gestione del servizio biciclette pubbliche, finendo con il regolamento per la contabilità dell’istituzione dei Servizi scolastici per le famiglie. Si tratta di un’operazione che in un certo senso si inserisce nell’undicesima sfida di mandato del sindaco Alan Fabbri, ossia la ’città semplice’.
Infatti, è proprio il primo cittadino a benedire la sburocratizzazione. «In Giunta – così il sindaco Alan Fabbri – abbiamo condiviso il testo di una delibera molto importante, che si muove nell’ottica della semplificazione della macchina comunale. Si tratta di un atto che prevede l’abrogazione di dodici regolamenti approvati in passato e attualmente in vigore nel nostro comune. Parte con questa decisione l’iter di snellimento burocratico per cercare di snellire e liberare da vincoli burocratici cittadini e imprese».
«In questo momento di grande difficoltà e sofferenze per le attività quotidiane di piccoli e grandi imprenditori, di cittadini sempre alle prese con sportelli e moduli da compilare – riprende il primo cittadino – questo atto va ad agevolare le loro azioni e in particolare a rendere più sostenibile il rapporto con la pubblica amministrazione che spesso si porta dietro dinamiche difficili da comprendere e attuare correttamente».
La decisione, compresa nelle azioni del Documento Unico di Programmazione 2022-24, è stata presa a seguito di una ricognizione effettuata dagli uffici comunali che ha registrato 119 regolamenti attualmente attivi e messo in evidenza la necessità di eliminare regolamenti obsoleti per raggiungere un quadro normativo più semplice, trasparente e di facile uso per cittadini e imprenditori. Dunque il primo passo di una lunga serie che porterà a uno snellimento della burocrazia comunale.
In realtà, c’è una forma di continuità nell’azione intrapresa ieri e nell’avvio del processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie. La chiave di lettura è, appunto, quella della digitalizzazione e dello snellimento della macchina amministrativa. Ma torniamo ai regolamenti. Le delibere in realtà sono due. Una, quella di Consiglio, prevede l’abrogazione dei regolamenti che riguardano alcuni temi per i quali è necessario il passaggio in Aula. La seconda, è una delibera invece di competenza esclusiva della Giunta. Ma torniamo alla questione dei regolamenti. Come detto, dalla ricognizione effettuata dagli uffici comunali su mandato dell’amministrazione, è emerso che attualmente siano in vigore ben 119 regolamenti. L’obiettivo, è scendere sotto quota 100.