Rimini – La corsetta al mattino sulla battigia ha il sapore romantico del passato. Oggi la zona del lungomare di Rimini propone un benessere 2.0. Non c’è bisogno di presentarsi al mattino presto per godersi il verde e il mare lontani dai tubi di scarico e dallo smog. Non c’è orario del giorno preferibile perché il lungomare e la spiaggia si sono trasformati in un grande parco del benessere.
Le palestre sono solo l’ultimo tassello di un modo nuovo di concepire il tempo e il corpo, anche in vacanza. È quanto hanno avuto modo di toccare e provare con mano i turisti che hanno riempito la riviera nel ponte del 2 giugno. Rimini wellness ha riportato il concetto di benessere in Fiera, ma superando i cancelli della Fiera per dirigersi verso il mare, i turisti hanno incontrato il luogo dove mettere alla prova i concetti sperimentati tra i padiglioni.
Da ‘Rimini Waterfront Gym’, il mini box apribile per gli amanti dell’allenamento funzionale, alla panchina Rainbow nell’isola fitness a cielo aperto unite a varie tipologie di panche che consentono attività sportiva di preparazione, si giunge all’area Technogym con vista mare. Le occasioni per l’allenamento outdoor nella zona di Marina centro, dove il lungomare è ultimato, si stanno moltiplicando e stanno arrivando anche soluzioni per chi si approccia all’allenamento fisico e non ha aspirazioni da ginnasta.
Non ci sono solo le palestre a cielo aperto perché nell’area si possono fare tante altre cose dal padel al tennis, corsa e camminata, ed anche preparazione al ciclismo. Le aree attrezzate saranno in tutto otto, dedicate al wellness e e alla salute. A lavori ultimati, nei primi quattro tratti del Parco del Mare sud, le otto aree saranno tutte liberamente accessibili con dimensioni variabili tra i 57 metri quadrati delle piccole agli 85 metri quadrati, più una ventina di area verde, di quelle più grandi.
Un nuovo modo di intendere il benessere che va di pari passo con un luogo e una vacanza che punta su un modo alternativo di spostarsi, lasciando le strade e i veicoli distanti dall’area del lungomare, e spingendo con forza sulla mobilità lenta. I monopattini e le bici elettriche sono sempre più ricercati tanto che le aziende che offrono il servizio a pagamento hanno puntato gli occhi su Rimini.
Attualmente il servizio con sistema di free floating è gestito da Bird Rides Italy e Lime Technology, a cui il Comune ha prorogato la convenzione fino al 30 settembre. Nel frattempo è stato pubblicato un nuovo bando per la gestione del servizio che ha visto rispondere ben nove soggetti. Su Rimini si concentreranno un migliaio di monopattini e 600 biciclette elettriche.