Reggio-Emilia – Mead nasce nel 1994 da una iniziativa dell’attuale presidente Franco Oleari. In quel periodo internet ancora non esisteva, ma lui aveva percepito che presto sarebbe avvenuta una rivoluzione tecnologica. Sin da subito Mead ha cominciato a progettare, realizzare e gestire reti ICT per aziende pubbliche e private; negli anni seguenti ha allargato il proprio raggio d’azione integrando nella propria offerta la sicurezza, la comunicazione, i servizi datacenter, mantenendo sempre al centro della proposta il valore dei servizi di assistenza e supporto.
Quattro anni fa è iniziato un piano industriale di sviluppo che ha permesso a Mead di trasformarsi da realtà locale a realtà nazionale, ampliando il proprio organico da 50 a oltre 150 addetti, con sedi in Lombardia, Veneto e nel Lazio. È stata istituita la Business Unit Cybersecurity che è passata in poco tempo da 3 a 30 addetti.
«Abbiamo sempre messo al centro del progetto le persone, le singole professionalità senza le quali non si può creare valore: per un System Integrator come noi la tecnologia è importante, ma senza il contributo ed il lavoro delle persone perde di valore – spiega Oleari – Credo fortemente anche nel ruolo sociale che un’azienda come Mead può svolgere sul territorio per la comunità. All’inizio del 2021 abbiamo creato la Mead Academy, una opportunità per molti giovani per entrare nel mondo del lavoro. La nostra Academy opera in sinergia con le strutture di formazione del territorio e la Regione Emilia-Romagna; siamo oggi molto orgogliosi di essere stati la prima azienda in Emilia-Romagna ad avviare un progetto che ha consentito questo anno a 9 giovani di entrare nel mondo del lavoro attraverso un percorso di formazione».
È noto che negli ultimi mesi molte aziende hanno denunciato violazioni dei sistemi informativi, accessi fraudolenti a dati riservati, ad informazioni di identificazione personale (identità) ed informazioni finanziarie (carte di credito, IBAN…). Non possiamo permetterci di continuare a fare come abbiamo sempre fatto, occorre cambiare il modo di proteggere il patrimonio delle aziende, ovvero il proprio Business.
L’obiettivo è stato sin da subito mettere al centro i processi di Business delle aziende, proprio attorno ad essi abbiamo costruito il servizio di Cybersecurity Control Room, certificato secondo la ISO27001. Il servizio si basa su due componenti fondamentali: le tecnologie più avanzate abbinate alle competenze di esperti analisti certificati, capaci di identificare le minacce e rispondere con competenza e velocità, misurare costantemente il livello di rischio e sostenere i processi di business, garantendone anche la “fluidità” attesa. Il servizio è stato inoltre “verticalizzato” per il mercato industriale e per la sanità prendendo il nome rispettivamente di IndustrialSOC e ClinicalSOC.