Ferrara – Ora che i venti milioni di euro sono certi, si può davvero iniziare a ragionare sui progetti. I fondi del Pnrr destinati alla riqualificazione delle frazioni e dei due ingressi (a Est e a Ovest della città), saranno ripartiti su sedici interventi. Vediamoli nel dettaglio.
Una premessa: questi progetti previsti consentiranno il riuso e la rifunzionalizzazione delle strutture esistenti – in buona parte vuote, fatiscenti o inagibili – che verranno riconvertite per finalità di interesse pubblico e per una nuova fruizione, nonché la riqualificazione degli ingressi alla città Est e Nord-Ovest con la ricucitura dei collegamenti, il miglioramento del decoro urbano e del tessuto ambientale.
Gli interventi. Ex scuola elementare di Ravalle in via Martelli, chiusa circa 15 anni fa a causa del calo demografico. Si tratta di un edificio dei primi anni del ‘900 che verrà riqualificato per 390mila euro. Attualmente è in uso alla Polisportiva Ravalle che utilizza il piano terra per attività ricreative, mentre il primo piano è inutilizzato. Ex centro civico di Ravalle, in piazza Santi Filippo e Giacomo, verrà riqualificato per 130mila euro è attualmente sede di un ambulatorio medico che segue Casaglia Ravalle e Porporana. Casa Lea (laboratorio esplorazione ambientale) in via Padova a Pontelagoscuro, da riqualificare per 3 milioni e 900mila ha una storia particolare: risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ha perso la destinazione iniziale di scuola elementare per trasformarsi in una sede aggregativa e associativa. Per anni è stata punto di riferimento di associazioni ambientaliste e ricreative, nonché sede delle Guardie Ecologiche Volontarie.
Ex scuola di Sabbioni di Pescara, in via Chiorboli, sarà riqualificato per 390mila. Viene utilizzata da alcune associazioni del territorio e dal Centro Sociale Borgo del passo vecchio che organizza diverse attività per la comunità ed è un punto di riferimento per i residenti. Ex scuola di Chiesuol del Fosso in via Coronella, riqualificazione prevista per 715mila euro. Da almeno 30 anni risulta abbandonata e si trova in condizione di grande degrado. Sulla facciata principale della scuola è presente una lapide dei caduti che viene onorata dalle autorità nelle occasioni ufficiali. Una volta riqualificata potrà diventare spazio aggregativo e sede di servizi ai cittadini.
Ex scuola di Gaibana in via Ravenna riqualificazione prevista per 585mila. Ex scuola di Monestirolo in via Prati, verrà riqualificata per 325mila. Non ospita studenti da almeno 20 anni, si trova in posizione particolarmente centrale, non si trova in situazione di grave degrado perché in parte manutenuta nel tempo. Ex scuola di Spinazzino in via Cascina, verrà riqualificata per 455mila euro. Gli studenti che la popolavano sono stati trasferiti nella scuola di San Bartolomeo in Bosco a pochi km di distanza. Ex scuola di Codrea in via Cà Bruciate, da riqualificare per 390mila. Ex scuola Borgo Punta di Quartesana in via Comacchio 900, verrà riqualificata per 520mila.
Palazzone di Marrara, ex centro civico in piazza Adamo Boari verrà riqualificato per 3 milioni e 120mila. Del Palazzone fa parte il magazzino e alloggio popolare ex Centro civico Marrara, su cui insiste un progetto per 650mila euro. Centro civico di Pontelagoscuro in piazza Buozzi, che verrà riqualificato per 520mila. Ex scuola materna dI Denore verrà riqualificata per 520mila. Centro sportivo “La bocciofila” in via Moggi a San Bartolomeo in Bosco, riqualificazione prevista per 650mila. Ex scuola elementare di Porporana in via Martelli, dopo la chiusura è stata sede del coro delle Mondine di Porporana, verrà riqualificata per 390mila euro. L’edificio attualmente è sede dell’associazione Area che si occupa di gestire il centro visite del Bosco di Porporana con archivi e documentazione sull’Area di riequilibrio ecologico sulle sponde del Po. Attualmente è parzialmente vuoto.