Modena – L’Azienda Usl di Modena punta sulla telemedicina. Sono circa 80 i pazienti afferenti alle Case della Salute provinciali (ma potranno diventare almeno 500) seguite a distanza. La strada è tracciata, anzi è già stata in parte collaudata. L’Ausl, infatti, aveva avviato la sperimentazione già prima della pandemia, formando i professionisti sanitari, poi l’emergenza covid ha interrotto il percorso per la sorveglianza dei pazienti cronici.
Dal dicembre scorso il progetto è stato riavviato sfruttando proprio quella struttura centralizzata e ramificata sui distretti che ha consentito di ottimizzare la gestione dei pazienti durante la pandemia. A Modena il progetto è già pienamente attivo presso la Centrale operativa territoriale di via del Pozzo, dove ha sede anche la Centrale provinciale Telemedicina, che funzionerà da Hub rispetto agli Spoke collocati nelle Case della Salute.
Destinatari di questa modalità di assistenza sono persone che hanno pluripatologie Al paziente reclutato viene fornito un kit con attrezzature elettroniche che consentono il monitoraggio.