Seregno – Casa e auto intelligenti, smart building, smart factory, smart city. Realtà e prospettive rese possibili dalla interconnessione di oggetti intelligenti. Benvenuti nella galassia dell’Internet of Things. L’internet delle cose. E non sono soltanto computer, smartphone, tablet e televisioni, ma soprattutto gli oggetti che ‘arredano’ le case, i luoghi di lavoro, le città.
Declinazioni sconfinate capaci di innescare una ‘rivoluzione copernicana’ sulla competitività delle imprese, sull’efficienza delle pubbliche amministrazioni e sulla qualità della vita. Ed è proprio qui che si innesta il lavoro dei dieci sviluppatori e informatici di Aries Tech, per ‘mettere a terra’ l’innovazione digitale attraverso NFT, blockchain, Internet oh things, intelligenza artificiale, app e soluzioni mobile. Maturando esperienza specifica nel settore della blockchain e dell’intelligenza artificiale, la software house brianzola ha raggiunto negli anni un bacino di utenza sempre più ampio dove un buon 30% è riservato a realtà internazionali appartenenti a diversi settori che spaziano dal gaming alla moda fino al settore bancario.
Una software valley in Brianza. Qui si cercano nuovi talenti
Il lavoro non manca, anzi. Quello che manca sono, soprattutto, le persone. E nella maggior parte dei casi il problema non è tanto la carenza di conoscenza e competenza, quanto piuttosto di mentalità. Spesso è più fertile una mente aperta rispetto a una mente piena di nozioni fini a se stesse. «Operiamo in un settore in cui non è semplice trovare i talenti e per questo puntiamo sulle partnership con altre software house sul territorio – spiega Luca Vajani, ceo e founder di Aries Tech –: desideriamo far crescere l’ecosistema dell’innovazione attorno a noi per arrivare a creare una software valley in Brianza».
Per questo Aries Tech ha creato uno spazio di coworking open-space tecnologico, moderno e all’avanguardia, a dieci minuti da Monza: Seregno Hub. Si tratta di uno spazio di 400 metri quadrati dove freelance, liberi professionisti e startup di ogni settore possono incontrare esperti per sviluppare progetti e consolidare le competenze già acquisite. Seregno Hub inoltre, è attrattore di giovani risorse che vogliono misurarsi direttamente con il mondo del lavoro. Per questo motivo, lo spazio di coworking accoglie ogni anno tirocinanti dell’Università Bicocca e del Politecnico di Milano.