Monza – Entra in servizio sulla tratta Monza-Chiasso il sistema più evoluto al mondo per monitorare, in tempo reale, il distanziamento tra i convogli. Si tratta dell’European Rail Traffic Management System/European Train Control System, conosciuto con l’acronimo Ertms/Etcs, che Rete Ferroviaria Italiana sperimenterà nella versione di secondo livello.
«Si tratta della più evoluta tecnologia per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni – spiegano da Rfi – Il nuovo sistema di segnalamento favorisce inoltre l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni sulla base di informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo, permettendo ai treni dei diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee, garantendo al tempo stesso la circolazione in sicurezza dei treni con l’adozione di funzionalità e con tecnologie all’avanguardia».
Per questo è stata scelta la tratta che dalla Brianza arriva fino al confine con la Svizzera. «I dati e le informazioni trasmessi permettono di seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista sul display, definito a standard europeo per l’interoperabilità ferroviaria, tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e la velocità del treno superi quella consentita».
L’intervento è un’ulteriore tappa del programma di ammodernamento tecnologico dei sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario dell’asse Chiasso-Monza-Milano, che fa parte del Corridoio interoperabile Rotterdam-Genova. «I nuovi sistemi, avvalendosi delle più innovative tecnologie, consentono la gestione e supervisione della tratta dal Posto Centrale di Milano Greco nella sala dedicata alle linee alta velocità. Il rinnovo delle tecnologie determinerà un sensibile miglioramento della qualità del servizio e della regolarità della circolazione, garantendo una maggiore affidabilità dell’infrastruttura ed un’ottimizzazione della gestione in caso di anormalità».
Gli interventi finalizzati all’attivazione hanno coinvolto oltre novanta tecnici tra personale di RFI e delle ditte appaltatrici. Per poter cablare la rete ferroviaria e realizzare tutta l’infrastruttura informatica sono stati investiti 6 milioni di euro.
Tutte le informazioni istante per istante
Grazie al nuovo sistema, dati e informazioni trasmessi permettono di seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista sul display, definito a standard europeo per l’interoperabilità ferroviaria, le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati i parametri e la velocità del treno superi quella consentita.