Monza – La lettura dei contatori dell’acqua diventa intelligente. La tecnologia arriva fino al rubinetto di casa e permette non soltanto di acquisire le informazioni in tempo reale e con maggior precisione, ma consente anche di segnalare rapidamente alle utenze eventuali perdite idriche o consumi anomali. Un progetto che, grazie a Brianzacque, prevede complessivamente la sostituzione di 160mila contatori di vecchia generazione con misuratori più nuovi e performanti.
Per quanto riguarda la città di Monza, il piano si realizza in due distinte fasi: la prima è un progetto pilota di smart metering che interessa mille misuratori sostituiti con nuovi modelli dotati di modulo applicato per la trasmissione radio su rete fissa LoRaWan (questo il nome della tecnologia di comunicazione utilizzata, che permette di trasmettere a un software centralizzato le letture e l’allarmistica di ogni singolo contatore).
La seconda fase del progetto prenderà il via nel 2023: in questo nuovo step verrà sostituita la parte restante di misuratori con la tecnologia smart più avanzata, individuata sulla base del progetto pilota sviluppato nella prima fase. In Brianza al momento sono già stati installati oltre 35mila contatori di ultima generazione (nella programmazione del piano di interventi, sono stati privilegiati i comuni con uno scarto maggiore tra acqua sollevata e acqua distribuita, cominciando dai contatori posati in data antecedente il 2010), ma il programma – che si concluderà nel 2027 – coprirà tutte le utenze dei 56 comuni dell’ambito gestito dalla monoutility dell’idrico.
«Un’operazione importante e impegnativa nel segno di un servizio qualitativamente sempre più elevato – l’impegno del presidente e ad di Brianzacque Enrico Boerci –. L’ammodernamento dell’intera dotazione di contatori, alcuni dei quali vecchi anche di 30-40 anni, garantirà misurazioni dei consumi d’acqua più precisi con vantaggi traducibili in termini di sicurezza e di affidabilità delle rilevazioni con conseguente efficientamento del servizio idrico».
«Parlare di smart meter significa parlare di smart city e quindi del grande tema delle innovazioni in ambito urbano – le parole di Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza –. La Brianza ha bisogno di fare un salto di qualità per mantenere la competitività di tutto il sistema e il ruolo degli enti locali è di contribuire ad aprire tutte le strade verso l’innovazione, la sostenibilità e la tecnologia.
La Provincia ha un progetto ambizioso per costruire una Brianza sostenibile, smart, innovativa. E lo sta facendo lavorando sulle deleghe che le competono con un vision verso il futuro: strumenti urbanistici come il Piano territoriale di coordinamento provinciale e il Piano urbano della mobilità sostenibile possono fare la differenza se creiamo un sistema di collaborazioni. Anche il piano di Brianzacque rappresenta un passo in avanti per rendere le città della Brianza intelligenti e sostenibili».