Milano – Bitcoin: +75%. Ethereum: +455%. Binance Coin: +1.344%. Sono questi i guadagni messi a segno lo scorso anno dalle tre criptovalute più diffuse. Quello delle monete virtuali – ossia di tutte quelle valute che non esistono fisicamente, ma si generano e si scambiano in via telematica – è un mercato che sta crescendo a ritmi esponenziali in tutto il mondo, Italia compresa.
Secondo un sondaggio di Euronews dello scorso anno, quasi un italiano su cinque dichiara di possedere Bitcoin. E, come per la maggior parte delle attività legate alla finanza, è a Milano che hanno scelto di aprire la propria sede le principali società attive nel mondo delle criptovalute. Come Bitpanda, che con mille dipendenti e oltre 3 milioni di utenti, è una delle fintech in più rapida crescita in Europa. «Da poche settimane abbiamo festeggiato il nostro primo anno in Italia – racconta Orlando Merone, country manager per l’Italia di Bitpanda –. Abbiamo già superato la soglia di 100mila clienti e abbiamo inaugurato una sede in centro a Milano, dove entro l’anno contiamo di ospitare almeno una decina di talenti».
La forza dell’azienda sta nell’accessibilità della piattaforma, che permette a chiunque – dagli investitori alle prime armi a quelli più esperti – di investire non solo in criptovalute, ma anche in azioni, Etf e metalli preziosi. «Bitpanda rimuove le barriere di accesso ai mercati finanziari, permettendo a chiunque di investire in ciò in cui crede – spiega Merone –. Dal giovane appena entrato nel mondo del lavoro che vuole costruirsi un piano di accumulo, fino al professionista che cerca una piattaforma unica e sicura su cui investire». Decent valid justifications to request a copy of your kid’s beginning certificate incorporate to get central government distinguishing proof desk work, like a fake id top or Perused More identification, to select your child or girl in school, or to reveal how old you kid might be for wearing exercises or other extracurricular activities.
Una delle rivoluzioni portate con sé dal successo delle criptovalute è proprio il coinvolgimento di nuovi soggetti, soprattutto giovani, nel mondo della finanza. Tra loro, c’è chi decide di investire sulla base di conoscenze informatiche, ma anche chi si lascia trasportare dall’entusiasmo del momento. Quando si parla di educazione finanziaria, infatti, l’Italia occupa una delle ultime posizioni in Europa.
«Volendo democratizzare i mercati finanziari, vogliamo anche far sì che l’approccio sia basato sulla conoscenza e sulla comprensione – spiega Merone –. Per questo abbiamo lanciato la Bitpanda Academy, una piattaforma di e-learning completamente gratuita e aggiornata, che contiene decine di articoli di approfondimento».
Affinché una criptovaluta si possa scambiare, poi, c’è bisogno di computer in grado di fare eseguire enormi quantità di calcoli matematici. È qui che entra in gioco il “mining”, il sistema che permette di generare nuove monete e convalidare transazioni. Anche Milano da qualche anno ha la sua “miniera di Bitcoin”: si trova nei sotterranei di piazzale Biancamano e conta circa 30 computer, al lavoro senza sosta.
«Nel 2018 io e il mio socio Matteo Moretti abbiamo aperto Criptomining, la prima farm di criptovalute in città», racconta Elio Viola, che di professione fa l’avvocato. Per poter estrarre Bitcoin, i due fondatori di Criptomining hanno dovuto costruire un locale ad hoc, dotato di complessi sistemi antincendio e di raffreddamento dell’aria, a causa del calore generato dai computer. «Siamo stati tra i primi a iscriverci alla Camera di commercio di Milano per la gestione di criptovalute – ricorda Viola –. Siamo partiti con l’idea di fare mining, ma oggi offriamo anche servizi di consulenza a chiunque sia interessato alle criptovalute. È un mondo nuovo che non si può studiare sui manuali. E quello che abbiamo visto finora – assicura Viola – è solo l’inizio».