Milano – Alzare al mattino le tapparelle rimanendo nel proprio letto. Aprire la porta blindata da remoto. Prenotare una sessione nella palestra condominiale. E a breve anche ascoltare audiolibri nel parco e monitorare l’affascinante mondo degli alveari. Tutto a portata di app. Succede nel distretto residenziale di UpTown, nella zona milanese di Cascina Merlata, adiacente all’ex Area Expo, dove i circa 8mila abitanti sono idealmente collegati dalla prima applicazione abitativa che gestisce su smartphone abitazione, condominio e quartiere.
Lanciata nel novembre del 2020, l’app cross-platform UpTown, sviluppata da Vodafone Business e gratuita per gli utenti, funge in primis da «telecomando» degli apparecchi domotici per i residenti dello smart district sviluppato da Euro- Milano. Per intenderci è possibile comandare a distanza l’illuminazione, le tapparelle, l’impianto climatico ma anche rispondere al videocitofono da remoto e aprire la porta blindata della propria dimora. «Quando mi sveglio al mattino – racconta Rebecca Palladini, 21 anni, che insieme alla sua famiglia risiede ad UpTown – dal letto alzo le tapparelle grazie allo smartphone e prima ancora che entri la luce so già che tempo farà, perché leggo le previsioni meteo contenute nell’app. Tutti gli spazi comuni condominiali sono prenotabili senza uscire di casa, anzi prima ancora di alzarmi dal letto, e così posso decidere se scendere a studiare nella sala coworking oppure iniziare con un salto in palestra ». Attraverso l’app si possono infatti prenotare i servizi di co-living non solo la sala coworking e sessioni nell’area wellness ma anche cinema e area bimbi. Si mantiene un filo diretto con l‘amministrazione condominiale. In tema di consumi energetici la Smart Grid ne consente il monitoraggio e l’efficientamento sia per la propria casa che per l’intero distretto.
«L’app ha anche una fondamentale dimensione pubblica, anche per chi non risiede negli edifici del quartiere, per ricevere informazioni sui servizi di pubblica utilità, sui corsi e attività del Community center e anche per l’accesso al wifi gratuito e pubblico nel parco» sottolinea Alberto Di Monte, social media manager di EuroMilano. Sull’app è già disponibile un percorso guidato nel parco di 30 ettari che diventa sempre più digitale: «A breve aggiungeremo integrazioni con nuovi contenuti che potranno essere fruiti attraverso l’app e il Qr-Code. Nell’area bimbi sarà possibile l’accesso ad audiolibri e ad altre attività per i più piccoli. E sempre da remoto anche il monitoraggio delle nostre sette arnie di cui si prendono cura, oltre a un’associazione, gli stessi cittadini» annuncia Valeria Lorenzelli, district manager del Distretto UpTown.
Un progetto innovativo
Quando ha preso avvio, nel 2016, UpTown Milano è stato presentato come il primo smart district di Milano e d’Italia. È il primo del genere nel nostro Paese, certificato anche da GBC Italia, l’ente che monitora la sostenibilità di edifici e quartieri, ed è strategicamente connesso a MIND – Milano Innovation District, sull’ex area Expo. Dopo la realizzazione delle strutture di quartiere e dei primi due building residenziali, è in corso il nuovo progetto: Feel UpTown. A sviluppare l’intero distretto è la società EuroMilano.