Ancona – Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato il bilancio preventivo 2023. Sull’atto hanno espresso parere favorevole il Collegio dei revisori dei conti e l’Organismo di partenariato della risorsa mare.
«Abbiamo il compito e il dovere di cogliere le opportunità di sviluppo per i porti dell’Adriatico centrale che ci sono offerte dall’utilizzo dei fondi nazionali e del Pnrr – ha detto il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Vincenzo Garofalo -. L’obiettivo è accelerare la realizzazione delle opere infrastrutturali, anche sulla base del Documento di pianificazione strategica di sistema, la cui redazione è in fase avanzata. Lavoriamo, tenendo in considerazione l’evoluzione delle dinamiche internazionali, per far crescere i traffici dei porti, per valorizzare e incrementare le specializzazioni di ogni singolo scalo».
Fra gli interventi previsti, a vantaggio di tutti gli scali del sistema, con un investimento complessivo di 87,1 milioni, ci sono il rafforzamento delle banchine, l’approfondimento dei fondali, la realizzazione degli impianti di cold-ironing e di alimentazione elettrica per le navi, le attività di manutenzione, efficientamento energetico e digitalizzazione.