Porto Recanati (Macerata) – Porto Recanati e Monte San Giusto hanno unito le forze per cercare di accaparrarsi un finanziamento di cinque milioni di euro da investire in progetti di rigenerazione urbana. Al centro in particolare la realizzazione di anelli ciclopedonali e il recupero di zone degradate che possano nuovamente essere messe al servizio della collettività.
A permettere ai due Comuni di collaborare per accedere al finanziamento è stato l’indice di vulnerabilità sociale e materiale, un indicatore sintetico Istat che combina diversi voci che denotano le particolari condizioni sociali di uno specifico territorio. Da qui è scaturito l’accordo, visto che secondo l’ultimo dato disponibile risalente al censimento 2011, Monte San Giusto e Porto Recanati sono quelli con l’indice più elevato.
Capofila (considerando il maggior numero di abitanti) sarà il Comune costiero che potrebbe avere a disposizione 2,6 milioni per realizzare un anello ciclopedonale che unisca l’area sportiva, chiamata del Sovrano Ordine di Malta, dove sarà realizzata una pista di atletica a otto corsie, con la zona della pineta Volpini, piazzale Europa e l’Hotel House. L’altra parte del finanziamento (2,4 milioni), invece, spetterebbe al Comune dia Monte San Giusto che ha messo in piedi una serie di progettualità.
«Abbiamo previsto la costruzione di una pista ciclabile a servizio dell’intera frazione di Villa San Filippo, con un intervento di circa 640mila euro – spiega il sindaco Andrea Gentili –, la riqualificazione del parco del Roccolo e della pista di pattinaggio con la costruzione di una pista ciclopedonale che colleghi quell’area al parco Ilari Alpi, in modo da dare maggiore spazio per fare attività sportiva in sicurezza (circa 820 mila euro), la costruzione di un edificio polifunzionale per attività di lettura, studio, biblioteca a servizio anche della scuola al posto del vecchio spogliatoio che si trova sempre nel parco Alpi (circa 300 mila euro) e l’adeguamento normativo degli impianti, incluso quello antincendio del cineteatro Durastante (per 600mila euro)».
Il sindaco sangiustese ci tiene a «ringraziare l’ufficio tecnico che, attraverso un lavoro durato circa due mesi, ha predisposto per ciascun progetto i quadri economici di massima necessari alla partecipazione al bando. L’eventuale assegnazione delle risorse verrà comunicata entro qualche settimana e noi speriamo di poter ottenere questi fondi. Fondi – conclude Gentili – che consentirebbero al Comune di investire oltre due milioni di euro in più rispetto a quanto già previsto nel piano opere pubbliche».