Grottammare – C’è anche Grottammare tra i 12 piccoli comuni che hanno aderito al programma ‘Smarter Italy’ promosso dal Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, dal Ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi e dalla Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, per realizzare servizi innovativi nei settori della mobilità, dell’ambiente, del benessere dei cittadini e della cultura. Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante sono i 12 comuni selezionati (sotto i 60.000 abitanti) per diventare “Borghi del Futuro”.
I loro territori saranno laboratori di sperimentazione di tecnologie di frontiera applicate ai servizi per i cittadini. Oltre ai borghi parteciperanno al programma ‘Smarter Italy’ anche comuni di maggiori dimensioni.
Le aziende che verranno selezionate avranno a disposizione un importo complessivo di 90milioni di euro per lo sviluppo di soluzioni innovative, non presenti sul mercato ed elaborate sulla base delle esigenze delle amministrazioni comunali. Grazie allo sviluppo di appaltinnovativi.gov.it, la piattaforma per gli acquisti di innovazione della pubblica amministrazione realizzata da AgID – agenzia per l’Italia digitale che si occuperà anche della fase operativa – le aziende interessate potranno aderire ai bandi e presentare proposte per rispondere ai bisogni delle amministrazioni.
«Il Programma ‘Smarter Italy’ coinvolge non solo grandi città ma anche piccoli borghi, ricchi di cultura, dove nuove tecnologie, prodotti e servizi innovativi possono essere utili per contrastare il rischio spopolamento. L’iniziativa – ha affermato la Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano – mette a disposizione, con la collaborazione tra pubblico e privato, soluzioni per nuovi servizi per la mobilità, la cultura, il benessere e la cura della persona e la salvaguardia dell’ambiente.
Le opportunità di crescita per le comunità grazie alla tecnologia, con benefici per aziende e cittadini, devono poter nascere e svilupparsi in qualunque luogo del nostro Paese, anche nei piccoli borghi». Un’occasione imperdibile per la città di Grottammare. Nell’edizione del 2021 del noto programma Rai il ’Borgo dei Borghi’ proprio la nota località turistica era giunta in finale chiudendo al quinto posto.
«Per noi essere selezionati – ha detto il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini –, è motivo di grande soddisfazione. Credo che per la nostra città questa sia una grande opportunità di crescita. I settori di ricerca sono tre: mobilità sostenibile, benessere, cultura. Tre rami nei quali il Ministero ha chiesto ai comuni aderenti quali sono le esigenze. Noi abbiamo puntato sul vecchio incasato. Partiranno indagini per settori, la prima fase è evidenziare quali sono le esigenze e i problemi, noi abbiamo parlato di logistica dove è aumentata la ristorazione. Abbiamo un problema di parcheggi, persino far scaricare un mezzo per rifornire il ristorante è fortemente impattante, le aziende, poi svilupperanno soluzioni a questi problemi. Quella più innovativa e sostenibile vince.
L’obiettivo quale è? Il luogo per noi sperimentale è il vecchio incasato, è medievale, negli ultimi anni dovevamo rilanciare verso il futuro, lo abbiamo fatto nell’ottica della riqualificazione, con il rilancio turistico, ad esempio nel Contest di Rai 3 “Borgo dei borghi” siamo arrivati quinti, Smarter Italy ci consente adesso di fare passaggio ulteriore per i servizi, efficientamento energetico e connettività. Come avverrà? Tutta innovazione digitale per fruizione della cultura all’interno del borgo, spazio dove abbiamo già operato con audio guide scaricabili, sia per accessibilità per non vedenti, con Smarter Italy la dimensione sarà più ampia con i musei digitali, contenuti più accessibili, superamento della dimensione tradizionale».