Porto San Giorgio – “Siamo il primo comune del Fermano a migrare sul cloud e a ottenere dei fondi con il Pnrr per la digitalizzazione”. Il sindaco Valerio Vesprini ha recentemente presentato le principali novità informatiche e i relativi finanziamenti pubblici. “Sono azioni che guardano avanti e migliorano indubbiamente la vita della collettività dando seguito al risultati ottenuti con lo sportello online dei cittadini”.
Migrare sul cloud comporta indiscutibili vantaggi: oltre al completamento del processo di innovazione nel rispetto degli obiettivi di PA Digitale 2026, consente di non impegnare più l’infrastruttura tecnologica locale (server) fonte di numerose criticità e ottenendo in tempi rapidi la possibilità di usare i moduli applicativi attraverso internet (canale cifrato), immagazzinare dati, usufruire dalla manutenzione proattiva e correttiva, beneficiare di tutti i servizi di sicurezza (cyber security), monitoraggio, controllo forte degli accessi (con Otp), manutenzione dei sistemi, backup dei dati e recovery delle applicazioni.
“Nei primi giorni di marzo, non appena il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato i primi avvisi per la partecipazione alle varie misure ammesse a finanziamento – ha aggiunto il dirigente del settore Affari legali Carlo Popolizio – ho proceduto con il supporto di specifici operatori già partner del Comune alla formalizzazione delle domande. Con enorme piacere abbiamo poi appreso che sono state tutte accolte: 14.000 euro per l’estensione delle piattaforme d’identità digitale, 17.150 euro per l’adozione dell’App Io, 155.234 euro per la digitalizzazione, il nuovo sito e servizi cloud e 83.044 euro per la migrazione di tutti i gestionali (per un complessivo importo di euro 269.428 euro). L’attuazione della digitalizzazione comunale di Porto San Giorgio (ideata, programmata, progettata ed oggi finanziata) non ha fallito un solo obiettivo anelato dal legislatore: la transizione della Pubblica amministrazione e lo sviluppo della cosiddetta cittadinanza digitale”.
Le attività propedeutiche sono iniziate a fine 2021 con il cambio dell’operatore di telefonia fissa e quindi con la migrazione dalla vecchia fornitura ad una fibra ottica dedicata portando la connessione in fibra, passo necessario per la fruizione continua e stabile dei servizi in cloud. Ad inizio 2022 si è provveduto a effettuare una ricognizione dei gestionali e dei servizi a livello sistemistico-strutturale, per poi migrare il tutto nel mese di luglio, quindi anche i documenti utilizzati da tutti gli uffici, previa formazione di tutti i dipendenti e amministratori. Sempre nei primi sei mesi dell’anno sono stati adottati due importanti strumenti di programmazione, attuazione e controllo: il Piano comunale triennale per l’informatica ed il regolamento comunale per l’utilizzo degli strumenti informatici.
Il Comune di Porto San Giorgio, durante tutto il percorso, è stato affiancato da Tinn (Gruppo Maggioli) che ha messo a disposizione le proprie competenze tecniche, progettuali e organizzative per garantire un passaggio al cloud in assoluta tranquillità e sicurezza.