Ancona – Una super-Rmn attiva all’ospedale regionale di Torrette. Ci sono voluti tanti anni e soldi, ma alla fine l’azienda Ospedali Riuniti è riuscita a piazzare un colpo legato alle dotazioni hardware. Da alcune settimane è attiva la nuova Risonanza Magnetica a 3 Tesla ibrida con una Pet.
Per i non addetti ai lavori questa definizione dice poco, ma in realtà si tratta di una macchina rarissima in Italia, dove ne esistono appena 5 di cui soltanto 3 attive: al San Raffaele di Milano, a Padova e appunto al regionale di Ancona. I vantaggi di avere una macchina di questo tipo? Stiamo parlando dell’avanguardia assoluta dell’area diagnostica, l’ultima generazione della radiologia per immagini. Ed è proprio sul fronte delle immagini che la Rmn-Pet consentirà una vera e propria svolta.
La nuova risonanza consente di individuare tumori di dimensioni infinitesimali, fino a 1 millimetro, con una definizione dell’immagine appunto di livello mai visto. Una vera e propria rivoluzione che consentirà di analizzare da vicino e con precisione anche le aree dei cosiddetti ‘tessuti molli’, dal cervello ai muscoli, agli organi interni.
La macchina sta già mostrando risultati molto importanti anche sul fronte oncologico e con particolare interesse sul fronte pediatrico. Un’apparecchiatura insostituibile e di massima innovazione, considerato che la Rmn-Pet 3 Tesla è da considerare non solo una macchina per l’assistenza, ma anche per la ricerca. Una dotazione che consentirà di fare formazione e di migliorare le conoscenze di una moltitudine di figure cliniche operative all’interno dell’azienda ospedaliera anconetana. Fondamentale anche in chiave formativa e in questo la funzione di azienda ospedaliero-universitaria sarà fondamentale.
Come accennato in precedenza, l’azienda Ospedali Riuniti non ha ancora presentato ufficialmente la nuova macchina che però è già attiva. Per consentire la piena funzionalità e soprattutto l’accoglienza della macchina innovativa, i vertici operativi aziendali hanno realizzato un vero e proprio bunker. Si tratta di un ambiente al di sotto del livello stradale realizzato esternamente rispetto al plesso principale dell’ospedale dove si trova, tra le altre, anche una Tac anche in questo caso di primissimo livello a 384 Strati.
Ovviamente all’interno dei presidi ospedalieri che compongono l’azienda Ospedali Riuniti (il civile Umberto I a Torrette, il cardiologico Lancisi e il materno-infantile Salesi) esistono altre apparecchiature in dotazione all’area dipartimentale delle scienze radiologiche. Tac e risonanze operative in pronto soccorso e, appunto, anche nei reparti che compongono l’area radiologica, uno dei fiori all’occhiello del policlinico anconetano.