Aulla (Massa-Carrara) – Varata con il mese di novembre l’imponente operazione di totale digitalizzazione per quanto riguarda le pratiche edilizie del Comune di Aulla. L’amministrazione comunale guidata da Roberto Valettini ha infatti sposato l’innovativo progetto in collaborazione con la Starch s.r.l. nel contesto della transizione digitale e il suo iter. Nel mirino è finita la complessa – finora – gestione della burocrazia e in particolar modo quella delle pratiche edilizie.
Si completa dunque in questo modo l’iter che era stato avviato nella tarda primavera di quest’anno, ovvero quando era stata presentata l’iniziativa in sala consiliare del Comune ad Aulla a una platea di addetti ai lavori. Il riferimento è ovviamente ad architetti e ingegneri ma anche a geometri, cioè quelle categorie professionali che andreanno a beneficiare maggiormente di questo cambiamento. Il fatto di procedere a informatizzare il servizio consentirà, infatti, a cittadini e professionisti di inviare le pratiche edilizie e urbanistivia web, prendendone visione in modalità digitale e senza alcun bisogno di richiederne estrazione mettendosi in contatto con l’Archivio generale.
Entrando nello specifico del servizio, l’attivazione del modulo ArchiPro permetterà a quanti ne avranno bisogno di inoltrare le istanze dei procedimenti edilizi in formato digitale utilizzando il portale “CPortal360“. Vi è quindi un flusso di informazioni nel quale si traduce la gestione del sistema: si parte dai professionisti e per poi raggiungere lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), il quale provvede a importare e gestire le info ottenute, così da evitarne il caricamento con la modalità manuale.
Provvede infine anche alla consegna in real time a chi abbia fatto la richiesta con i documenti digitali: questi assumeranno la natura legale di originale rispetto al cartaceo. Quest’ultimo verrà così lentamente dismesso con risparmio della risorsa carta. I vantaggi che scaturiranno grazie al processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie saranno immediati e riguarderanno sia gli operatori del settore e i cittadini che l’amministrazione comunale: si ridurranno oltre allo spreco della carta anche i costi di gestione dei processi e di archiviazione pratiche.
Insomma, una semplificazione amministrativa, che si legherà a una importante tempestività della corrispondenza e nell’eliminazione dei costi legati all’impiego della carta. Procedure più snelle, servizi ottimizzati ed efficientati: in una parola dematerializzazione, che va sempre a braccetto con sostenibilità ambientale.
Servizi digitalizzati e nuove app
Il contributo dal Pnrr per il rilancio del borgo di montagna Podenzana, servizi sempre più digitalizzati. Degli oltre 13 miliardi stanziati nel piano per la transizione digitale e la connettività del paese, quasi 7 sono dedicati alla PA. La candidatura del Comune di Alta Lunigiana è stata accolta, tra le altre, e questo permetterà all’amministrazione di compiere un importante passo verso la digitalizzazione dei servizi. Le misure già finanziate sono relative all’adozione di pagoPA, la piattaforma per i pagamenti verso le PA e l’app IO, principale punto di contatto tra enti e cittadini per fruire di servizi pubblici hi-tech.
Con il contributo si prevede anche l’estensione dell’uso delle piattaforme nazionali di identità digitale SPID e carta identità elettronica. In programma anche l’adozione del Cloud, che permetterà all’amministrazione di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, più trasparenza sui costi e l’utilizzo dei servizi, scalabilità nella gestione infrastrutture.