Ecco la mobilità a impatto zero. Turisti e residenti sulla due ruote. Le stazioni attivate nel centro storico sul lungomare e nell’atrio di palazzo civico
Massa – Un servizio molto atteso in città, finalmente disponibile anche per Massa. Il sindaco Francesco Persiani (in foto) con l’assessore Marco Guidi e Marco Giuppone di “Bici in città” a fine aprile hanno inaugurato alla stazione posta davanti Villa Cuturi il servizio di bike sharing del Comune che offre a cittadini e turisti un’alternativa ad impatto zero per spostarsi in città. Nella prima fase del progetto chiamato “Bici in Massa” saranno quattro le stazioni attive sul territorio ubicate sia sul Lungomare sia in Centro; precisamente a Villa Cuturi e in via Casola a Marina; nell’atrio sotto palazzo civico in città e in piazza Calamandrei a Ronchi.
La flotta di Bici in Massa è composta sia da biciclette a pedalata muscolare (classica) che a pedalata assistita; robuste e facili da utilizzare le prime, più adatte a percorsi lunghi e salite le seconde. I mezzi sono disponibili tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, per rispondere ad ogni esigenza di mobilità. Turisti, studenti, pendolari e professionisti avranno sempre una bicicletta a disposizione per i loro spostamenti.
Disponibili varie formule per l’utilizzo del servizio, dal giornaliero a 5 euro, fino all’annuale ricaricabile a 35 euro. Per tutti gli abbonamenti è prevista una fascia gratuita di mezz’ora per ogni noleggio per incentivare la condivisione dei mezzi. Il dettaglio delle tariffe è disponibile su www.bicincitta.com nella pagina dedicata a Massa. Si potrà accedere al servizio acquistando un abbonamento online su www.bicincitta.com o sull’app BicinCittà.
Per far conoscere e promuoverne l’utilizzo del servizio, Comune e Bicincitta Italia hanno deciso di offrire tariffe agevolate nei primi mesi: utilizzando il codice sconto bicinmassa è stato possibile acquistare online e su app con il 20% di sconto sul totale. Un servizio quindi molto interessante per chi voglia vivere la città in maniera diversa, rispettando l’ambiente, magari scoprendo luoghi del territorio non approfonditi quando si transita con l’auto.
Nuova cartellonistica in centro Cultura, il racconto interattivo. Punti informativi anche ad Avenza e vicino l’autostrada Studio durato un anno
Carrara – Una nuova cartellonistica fatta di 16 tra grandi totem e leggii più piccoli realizzati in metallo verniciato di rosso per raccontare la storia della capitale del marmo. Una grande possibilità per i turisti che arriveranno durante l’estate a Carrara per vivere a pieno le bellezze del centro storico, un luogo dal sapore particolare che viene inviato anche da fuori provincia, ma per troppo tempo era stato ’dimenticato’.
L’amministrazione questa volta però è corsa ai ripari e ha aperto i cordoni della borsa, con un investimento da parte del Comune di 50mila euro e, oltre al personale del municipio, è stata coinvolta anche una ricca squadra di collaboratori esterni tra cui il giornalista Emilio Casalini, che ne ha firmato i testi, e ancora le architette Gianna Bianchi e Virginia Neri, Marco Pedri per le grafiche e le decorazioni che gli artisti, in collaborazione con la associazione ‘Oltre’ del presidente Juan Carlos Allende, creeranno ad hoc su una scaglia di marmo che si trova su ognuno dei totem.
Sono inoltre state utilizzate fotografie di Luigi Biagini, Michele Ambrogi e Bebop Communication, il logo è stato realizzato dalle artiste di ‘A m’l rum da me’ alla revisione storica dei testi ha collaborato anche lo storico Davide Lambruschi. I contenuti con le informazioni sono resi anche attraverso qr code riportati, inoltre, altri cartelli, realizzati in collaborazione con la Pro loco e Pietro di Pierro, verranno installati ad Avenza al parco Guadagnucci e sul ponte di via Menconi, mentre un terzo sarà collocato al casello autostradale, dove tra poco verrà posata la scultura ‘La Ballerina’ di Arturo Carmassi dono della Fondazione Marmo, e riporterà la dicitura ‘Carrara Unesco Creative City’.
I cartelli sono posizionati in piazza Farini, piazza XXVII Aprile, piazza d’Armi, piazza Accademia, piazza Alberica, piazza Duomo e piazza delle Erbe e ancora in via Roma, via Verdi, via Carriona, a porta del Bozzo, al Duomo, in piazza Battisti e in corso Rosselli. Un’occasione anche per i residenti per rivivere la storia della loro