Siena – Transizione energetica, ambiente, riduzione emissione gas a effetto serra sono ormai entrati nel linguaggio comune. Rimane tuttavia ancora da snellire la procedura burocratica che spesso frena l’installazione di nuova tecnologica, che inevitabilmente ha un deciso impatto ambientale, frutto di nuova impiantistica che certamente non si può nascondere.
Non è il caso però di quello che è successo a Torrita di Siena, dove possiamo proprio dire che la tecnologia si fa strada, attraverso la realizzazione di una vera e proprio comunità energetica. Il Comune ha infatti installato sulla copertura piana della scuola primaria del capoluogo di via Mazzini, in pieno centro abitato, un innovativo impianto fotovoltaico che copre una superficie di circa 250 metri quadrati, che ha la caratteristica di produrre energia ben al di sopra del consumo richiesto dall’immobile.
Il risultato? L’energia prodotta in eccedenza può entrare in rete ed essere venduta ad aziende e privati, creando una vera e propria comunità energetica. Un intervento dal costo complessivo di circa 70mila euro, che ha sfruttato un importante contributo regionale di circa l’ottanta per cento. L’impianto, assolutamente non impattante ha una produzione annua di circa 41.000 KW/ora, quasi il doppio di quella necessaria alla scuola.
Da qui la possibilità di condivisione di 17.000 KW/ora da mettere in rete dal gestore per gli utenti della zona. Un vero e proprio modello che, come ci spiega Michele Vannuccini, uno dei progettisti, prevede l’incontro tra la produzione e richiesta di energia a livello locale in cui l’energia prodotta viene condivisa dai consumatori coinvolti nel processo. Un meccanismo virtuoso, che porta a conseguire a regime, un incentivo di 0,159 euro per ogni kilowatt/ora condiviso dall’impianto.
La nascita di questa nuova formula rappresenta di fatto un’opportunità che consentirà di alleviare l’impatto ambientale e al tempo stesso attrarre benefici per i cittadini. Una fra le prime soluzioni integralmente smart e verde. Anche perché non ultimo l’anidride carbonica evitata corrispondente a 10,30 t/anno che di fatto rappresenta uno dei principali obbiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Unione Europea.
Prossimamente il comune di Torrita di Siena pubblicherà un bando di adesione alla comunità energetica con specifici requisiti tecnici socio-economici. Tra questi quello principale è legato alla rete virtuale che può estendersi solo all’interno della cabina secondaria di riferimento.
Il segreto resta nella cella. Per le abitazioni sono disponibili anche tegole fotovoltaiche
La conversione da luce a energia elettrica avviene nella cella fotovoltaica, costituita generalmente da silicio, semiconduttore fondamentale del generatore di energia. Perciò, è possibile produrre energia rinnovabile anche presso la propria abitazione, avvalendosi ad esempio di un tetto fotovoltaico costituito da tegole solari che, seguendo lo stesso principio, ricavano energia.