Pontedera – Colorare la città per valorizzare i quartieri più difficili e metterne in evidenza le radici storiche e i tratti caratteristici attuali. La Street Art da alcuni anni ha invaso Pontedera e negli ultimi mesi, grazie a una collaborazione con il locale Festival Sete Sois Sete Luas, ha preso vigore con 4 opere inaugurate in questo 2022 e altre che sono in cantiere.
Tutto nasce dal connubio tra la Street Art e la rigenerazione urbana, in particolare quella delle case popolari. Ma non solo. Lo scorso marzo, ad esempio, il quartiere dei Villaggi, nato per ospitare le case degli operai che lavoravano e lavorano alla Piaggio, è stato decorato con un grande murale dedicato alla milionesima Vespa e a Enrico Piaggio. A realizzarlo due street artist portoghesi, Rodrigo Contra e Frederico Draw, arrivati in città grazie alla rete internazionale del Festival. Un’opera unica che rientra proprio in quell’ottica che il Comune sta portando avanti, quella di valorizzare i giovani e talentuosi street artist e allo stesso tempo celebrare le radici storiche della città o, come in questo caso, dello stesso quartiere.
«Da questo tipo di arte tutti riescono a trarne dei benefici – ha spiegato Sonia Luca, assessore alle politiche abitative del comune di Pontedera –. Si tratta di un investimento su quartieri difficili che così vedono valorizzato il proprio palazzo e la propria zona sentendo allo stesso tempo la presenza e la vicinanza da parte dell’amministrazione e della città stessa. Una valorizzazione che stimola questi residenti a prendersi cura della propria casa e del proprio quartiere al punto che, durante la realizzazione dell’opera, hanno partecipato attivamente offrendo anche acqua e biscotti agli artisti».
Oltre all’opera ai Villaggi, di recente una street artist arrivata dal Lussemburgo, Lisa Junios, ha realizzato due murales in due parchi della città, il giardino Bella di Mai e il parco dell’Albereta. Un altro, sempre in collaborazione col Festival Sete Sois Sete Luas, è in progetto per abbellire il ristrutturato sottopasso di via Roma che collega la parte nord e sud della città. In questo progetto sono state coinvolte anche le associazioni di categoria: l’idea è unire il Dente Piaggio (su cui si affacciano tra gli altri la stessa Piaggio, la biblioteca, l’Istituto Modartech, Pontech, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Istituto di BioRobotica), al centro commerciale di Pontedera con un murales dedicato alla Vespa e alla storia della città.
«Dietro ogni opera c’è uno studio – dice Sonia Luca –. Non vogliamo relegare queste iniziative solo a certi contesti ma fare in modo che quest’arte possa espandersi contestualizzando ogni volta l’opera al luogo dove viene realizzata».
Street art, omaggi e anniversari. Gli studenti hanno dato il loro contributo alla realizzazione
La Street Art negli ultimi mesi è arrivata anche in altri paesi della Valdera. Sempre grazie alla rete internazionale del Festival Sete Sois Sete Luas è stata inaugurato a Peccioli un murale gigante dedicato alla 70esima edizione della Coppa Sabatini. A Calcinaia invece, precisamente in via Ubaldesca, un’opera dedicata al centesimo anniversario della nascita di Pasolini. Sempre nel comune di Calcinaia, lo scorso ottobre, il Festival in collaborazione con il locale Museo della Ceramica Coccapani, porta a termine altre due opere: una lungo il sottopasso de I Gaddi a Fornacette, l’altra, d’ispirazione rinascimentale, al campo sportivo di Calcinaia. Durante la realizzazione di queste opere gli artisti sono stati affiancati da giovani studenti aspiranti street artist che hanno così scoperto i segreti di quest’arte.