Siena – Una riqualificazione illuminotecnica per il centro storico senese nell’ottica di risparmio energetico, tecnologia smart ed ecologia. È quella scattata la scorsa settimana con l’inizio dei lavori legati all’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica.
L’intervento interesserà complessivamente 1422 punti luce tra primo e secondo stralcio dei lavori, sarà realizzato dalla società Edison Next e sarà effettuato sulle lanterne già esistenti in città sostituendo «la tecnologia illuminante attualmente installata con piastre a led provviste di telecontrollo punto a punto». L’obiettivo: ridurre i consumi energetici e rispettare l’ambiente.
«Si potranno così coniugare tradizione e innovazione – spiega il Comune -, conservando il tipico design artistico delle lanterne presenti nel centro storico senese e integrandolo con una tecnologia più moderna, che consentirà un risparmio energetico di circa 255.000 Kwh/anno ed una riduzione delle emissioni in atmosfera di 98 tonnellate di Co2 l’anno, con un equivalente in piantumazione di nuovi alberi pari a 735 l’anno».
Ma in cosa consisterà l’intervento? «Si tratta di un intervento dedicato alla riqualificazione energetica che cade in un periodo storico molto particolare – spiega il sindaco Luigi De Mossi – risparmiare garantendo alle nostre strade e alle nostre piazze la giusta valorizzazione era uno degli obiettivi di questa amministrazione. Il beneficio sarà a favore di tutta l’illuminazione del centro storico. Questo intervento, che non avrà alcun impatto sulla circolazione, fa parte del primo lotto di interventi, ne seguiranno altri nei prossimi mesi. Un ulteriore piccolo passo che questo Comune vuole compiere a sostegno dell’ambiente e della sostenibilità».
Gli interventi, si spiega ancora, «costituiscono la fase finale della più ampia opera di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica di Siena, opera realizzata nel quadro della Convenzione Consip Luce 3 – cui la città toscana ha aderito nel 2016 – e che ha portato, ad oggi, all’efficientamento di circa 8000 punti luce (su un perimetro impiantistico complessivo di 10.750 punti luce), con la sostituzione di corpi illuminanti ormai vetusti ed energivori con apparecchi a led in tecnologia cut-off di ultima generazione».
«Qualsiasi intervento di carattere infrastrutturale, specie se realizzato in centri storici che sono veri gioielli dell’arte e dell’architettura come quello senese, comporta un attento esercizio di misura – spiega Raffaele Bonardi, Business to Government Director di Edison Next – alla ricerca del minimo impatto e del massimo comfort e nel pieno rispetto del genius loci di siti unanimemente considerati tra i più pregiati al mondo».