Siena – Una flotta di 100 scooter elettrici a disposizione per 12 mesi. Sono i numeri dello sharing che presto sbarcherà anche a Siena e che farà entrare la città nel futuro della mobilità sostenibile. A prova di discese e salite in uno dei centri della Toscana più ostici per i comuni pedalatori. A fornire i mezzi sarà la costola italiana della ditta Reby, società spagnola che progetta, produce e distribuisce veicoli elettrici condivisi. La decisione è stata approvata nell’ultima riunione della giunta comunale attraverso l’atto di indirizzo presentato dal vicesindaco e assessore alla mobilità Andrea Corsi.
«Si tratta di una sperimentazione – spiega Corsi – che rientra nel piano urbano della mobilità sostenibile e può contribuire ad una migliore vivibilità per quanto riguarda il traffico cittadino. Questo sistema potrà infatti permettere una riduzione dell’inquinamento, oltre ad offrire un nuovo servizio a cittadini, studenti e anche turisti. Gli scooter sosteranno ovviamente negli stalli di sosta previsti per i motocicli già esistenti. Nel corso della sperimentazione sarà valutato, assieme agli uffici comunali competenti, anche un eventuale ampliamento degli stalli di sosta specifici per tali scooter. La fornitura e il funzionamento degli scooter saranno effettuati senza alcun costo per l’amministrazione comunale».
In Spagna dove Reby impiega circa 120 addetti e gestisce più di 4 mila monopattini in sharing, il totale di Co2 che i 2,7 milioni di chilometri percorsi hanno permesso di risparmiare è stato di 236 tonnellate. Gli scooter a Siena potranno essere utilizzati da coloro che hanno diritto e dovranno ovviamente rispettare il Codice della strada. Funzioneranno con specifiche tariffe, così previste: 0,50 euro per lo sblocco del mezzo; 0,30 euro per ogni minuto di utilizzo, 29,90 euro abbonamento mensile, 19,90 abbonamenti riservato a studenti delle scuole e dell’Università presenti nel territorio comunale.
I mezzi saranno geolocalizzati, in modo da conoscere in ogni momento la loro posizione e, inoltre, il fornitore provvederà alla sostituzione delle batterie scariche, attraverso uno specifico software. Il servizio di Reby, attualmente è presente in Italia in dieci città, concentrate prevalentemente nel centro-sud: Firenze, Grosseto, Gaeta, Minturno, Ponza, Benevento, Caserta, Napoli, Lecce e Bergamo. In tutta Europa i mezzi hanno raggiunto 3 milioni di chilometri percorsi. Nei prossimi giorni Comune e azienda sigleranno una convenzione. Poi la sperimentazione potrà partire anche in città.
Materiale riciclabile al 95 per cento. Percorsi quasi tre milioni di chilometri in 18 città europee
I monopattini Reby sono disponibili in 18 città in Europa, hanno raggiunto 3 milioni di chilometri percorsi per un risparmio di 3 tonnellate di Co2. In particolare, i veicoli elettrici Reby sono realizzati per il 95% con materiali riciclabili e sono inoltre dotati di un sensore atmosferico in grado di generare suggerimenti di percorso in tempo reale. L’azienda per Siena produrrà cento scooter elettrici.