Nocera Umbra (Perugia) – Che cosa hanno in comune Peephole, MuseOn oppure Book your price? Sono tutti “figli“ della mente di Alberto Fecchi, classe 1989, e della sua LuckySeven Srl, l’azienda che ha aperto e con la quale riceve commesse e ordini da tutta Italia, lanciando start up che nel frattempo crescono e diventano importanti.
La sua mente di programmatore ha così sfornato, o messo a fuoco, le richieste di chi come nel caso di Peephole, voleva geolocalizzare gli eventi delle serate, o MuseOn, per ricevere tutte le informazioni delle attrazioni contenute nelle strutture espositive.
«Ho iniziato a programmare a dodici anni – racconta – alle elementari ero quello che veniva chiamato quando un computer si bloccava. Alle medie giocavo con un sito ‘manga e anime’ e iniziai a chiedermi come era fatto un sito. In seconda avevo già acquistato il mio primo dominio e avevo iniziato a programmare», spiega Alberto.
Da lì inizia il suo percorso di autodidatta. Poi l’università, prima lascia informatica e poi economia: «Troppa teoria» per aprirsi una partita Iva. Il primo contratto firmato è in Sardegna, con una piattaforma per la pubblicità di suonerie di cellulari. La miccia si accende con un forum online che si occupava di applicazioni Facebook. Da lì i lavori per brand del calibro di Morellato o Guess.
Book your price è la start up di cui ancora si parla e punta a mettere in rete domanda e offerta per le strutture ricettive, soprattutto in periodi di invenduto e di bassa stagione, con sistemi di contrattazione diversi. L’altra particolarità è MuseOn. «Installando una o più centraline per il Museo è possibile inviare nei cellulari le notifiche relative a cosa si sta vedendo. Si tratta di qualcosa che può funzionare anche se internet non c’è. Muovendoti nella struttura, inoltre, non devi installare nuovi codici». MuseOn, intanto, è approdato al Museo Ducati, dove ci si punterà anche sul piano della formazione.
Quanto a Peephole, sta per uscire una nuova versione, e sono già stati raggiunti 30mila iscritti. Tra le creazioni di LuckySeven anche quella di un’app dove registrare messaggi che potevano essere sbloccati nel futuro, programmando la data. Una sorta di messaggio in bottiglia.
Alberto Fecchi ha dunque già diversa esperienza alle spalle e non si risparmia da qualche consiglio: «Io sono partito dalla passione e non sapevo niente di programmazione. Nella vita basta iniziare dal bisogno di fare qualcosa. Basta sporcarsi le mani e poi andare avanti e avanti. Il modo di raggiungere buoni risultati si trova».
Guida turistica senza ’rete’ né fili
È una delle applicazioni di Fecchi che è sbarcata al “Museo Ducati“ Una guida turistica in tasca, senza rete e senza fili. MuseOn è un’applicazione creata dal lavoro di Alberto Fecchi. Un modo per avere un museo in tasca, senza dover neanche disporre di connessione wifi. Fecchi e i suoi, installando una o più centraline all’interno della struttura, sono in grado di inviare nei cellulari dei visitatori notifiche relative a cosa si sta vedendo. Un’iniziativa che è approdata anche al Museo Ducati.