Reggio Emilia – Ca’ Matilde è tra i cento locali più “smart” del mondo. Il noto ristorante locanda di Rubbianino di Quattro Castella è stato selezionato infatti nella guida “We’re Smart World”, valutato con cinque ravanelli, il massimo del punteggio ottenibile. E proprio ieri il reggianissimo chef stellato Andrea Incerti Vezzani è volato a Barcellona, assieme alla moglie Marcella Abbadini nonché manager del locale, per l’evento di premiazione al Forum Gastronomic.
Il riconoscimento va a premiare innanzitutto i migliori ristoranti di verdure. Ma “We’re Smart World” è molto più di questo. L’obiettivo dell’ispiratore Frank Fol, noto come ‘The Vegetables Chef’ – è quello di riunire persone e aziende (We’re) che lavorano in modo sano, ecologico e sostenibile, nel settore alimentare e non solo. La missione è imparare e rafforzarsi a vicenda con l’unico scopo di far evolvere la nostra società verso soluzioni più intelligenti (Smart) per il nostro corpo, la natura e il mondo (Wordl). Tutto inizia con la filosofia “Pensa alle verdure! Pensa alla frutta”.
We’re Smart vuole essere anche un attore unico nel fornire assistenza e sviluppare soluzioni per un futuro più intelligente, basato su una solida rete globale. Un altro scopo è quello di aumentare la consapevolezza tra i responsabili politici, i produttori di cibo, l’industria dell’ospitalità e i consumatori e formiamo una potente comunità di persone che la pensano allo stesso modo. La rete globale mette a disposizione le sue conoscenze e le sue intuizioni a chiunque voglia essere “più intelligente”. Riconoscendo e premiando prodotti, organizzazioni e individui che hanno l’ambizione di sposare questa filosofia.
Sviluppo e innovazione del prodotto (negli alimenti, frutta e verdura) sono requisiti imprescindibili per entrare nella prestigiosa guida. Caratteristiche che da sempre contraddistinguono il Ristorante Locanda Ca’ Matilde – aperto dal 2006 e dal 2008 riconosciuto con una Stella Michelin – il quale da circa tre anni ha avviato un progetto di produzione di ortaggi in biodinamica utilizzando tutta la produzione per i piatti del ristorante.
Da circa due anni Ca’ Matilde è quasi completamente autonoma nella produzione di verdura ed erbe aromatiche, grazie a questo orto curato personalmente dallo chef, il quale dopo aver svolto corsi di biodinamica ritiene importante iniziare la sua cucina dalla coltivazione della materia.
“L’orto di circa mille metri è ubicato proprio dietro al ristorante e offre diverse tipologie di ortaggi,erbe aromatiche e fiori eduli. In cucina tutti i prodotti di scarto: da gusci d’uovo, ritagli di verdura e frutta sono utilizzati per creare il compost che andrà a nutrire il terreno, questo ha permesso di ridurre in modo importante la produzione dei rifiuti. Questa è l’identità di Ca’ Matilde : essere responsabili. Essere premurosi. Essere protettivi”, spiegano Andrea Incerti Vezzani e Marcella Abbadini.