Modena – Per la fine del 2023, è come se da Modena sparissero dalla circolazione 60 automobili con motore termico, che percorrono 20mila chilometri l’anno.
Motivo di questa ’magia’ sono i lavori in corso presso il blocco di edifici situato appunto a Modena tra via Poletti, via Ricci e via Begarelli, noto in passato come “Ex Società Anonima del freddo” e oggi denominato Condominio Tre Esse.
Per la realizzazione dei lavori, iniziati a gennaio di quest’anno, ci si avvale delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto legislativo N.34 del 19 maggio 2020, aggiornato con la Legge del 30 dicembre 2021, n. 234. Al termine, si prevede un investimento complessivo superiore ai 6 milioni di euro. Di primissimo piano le quattro aziende, tutte modenesi, che in questi mesi stanno realizzando quanto concordato con lo Studio CGF, a partire da ITI Impresa Generale Spa che riveste il ruolo di General Contractor.
Al suo fianco RE.ENG, rete d’imprese di cui fanno parte Ingegneri Riuniti, Yuppies Services e Ingegneria e Servizi. Progetto Sisma ha poi ideato e brevettato una soluzione che consente di ottenere contemporaneamente il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica, mentre Laminam, azienda pionieristica nata agli inizi degli anni 2000, dà il proprio supporto essendo specializzata nell’invenzione di tecnologie produttive per creare superfici ceramiche di grandi dimensioni.
Sin dallo studio di fattibilità realizzato da Yuppies Services, azienda di progettazione della rete d’imprese RE.ENG, si è fatto ricorso a soluzioni innovative effettuando ad esempio rilievi con il laser-scanner, utili per fotografare in 3D l’involucro edilizio.
Cuore del significativo miglioramento che si otterrà a lavori conclusi è l’originale combinazione tra le soluzioni messe a punto da Progetto Sisma e Laminam, un connubio che assicura qualità ed efficienza. Progetto Sisma, giovane azienda cresciuta nell’incubatore del Tecnopolo di Mirandola, in particolare applicherà il sistema “Resisto 5.9”, cappotto termico che consente di ottenere, in un unico prodotto chiavi in mano, un rinforzo sismico delle strutture insieme a un ottimo isolamento termico: sicurezza dunque e salvaguardia della temperatura interna i cui effetti, oltre che sull’ambiente, si potranno apprezzare nella bolletta. Laminam dal canto suo contribuirà all’intervento di ristrutturazione con una fornitura di 4.500 metri quadrati di lastre, l’equivalente di 23 campi da tennis, nel formato 500×1000 mm.
Al termine dei lavori, che dureranno complessivamente 21 mesi, i miglioramenti ottenuti saranno particolarmente rilevanti e contribuiranno a garantire un risparmio energetico ed economiche alle famiglie che vi abitano.
Sul fronte dell’efficienza energetica si avrà un salto di due classi, dalla E alla C. In termini più concreti significa che si avrà un risparmio sui consumi di gas naturale del 48%, mentre l’anidride carbonica immessa in atmosfera calerà del 38%. Rispetto al rischio sisma si passerà invece dall’attuale classe G alla F.
I rappresentanti delle cinque aziende protagoniste commentano: “Crediamo sia un esempio concreto di come, attraverso il coinvolgimento e la collaborazione tra aziende solide e capaci di innovare, si possano usare in modo virtuoso gli strumenti messi a disposizione dal legislatore”.