Ravenna – Il progetto Ponticelle di Ravenna è un’iniziativa per la riqualificazione produttiva di un’area industriale dismessa che a seguito dell’intervento di risanamento ambientale diventerà un polo per la bonifica sostenibile, la valorizzazione dei rifiuti e la produzione di energia green.
L’area Ponticelle, in posizione strategica al confine esterno del petrolchimico, in via Baiona è oggi al centro di un piano di sviluppo, ispirato ai principi dell’economia circolare, che vuole essere esempio virtuoso del valore aggiunto che gli interventi ambientali possono apportare al territorio. Un progetto, reso possibile grazie alla sinergia tra importanti realtà radicate nel territorio ravennate come Eni e Hera, che si concretizzerà in termini di nuove opportunità per il rilancio dell’economia locale senza ricorrere al consumo di nuovo suolo, bensì riutilizzando e valorizzando aree già antropizzate.
Il Progetto Ponticelle è stato avviato a partire dalle attività di risanamento, preliminari alla valorizzazione e riqualificazione dell’area, autorizzate dagli enti ed effettuate da Eni Rewind che ne è proprietaria. La società ambientale di Eni ha effettuato l’intervento ambientale di messa in sicurezza permanente (MISP) con capping di 18 ettari dei 26 complessivi. L’intervento, iniziato nel 2019, ha restituito l’area agli usi legittimi dopo la certificazione da parte di Arpa Emilia-Romagna nell’agosto 2021.
Con il completamento delle attività ambientali è iniziata la fase di valorizzazione dell’area, che prevede un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo dell’energia prodotta, già autorizzato dagli enti, una piattaforma di bio recupero dei terreni e una piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti industriali che verrà realizzata da HEA, società paritetica costituita nel marzo 2021 da Eni Rewind e Herambiente. La riqualificazione verrà completata con opere urbanistiche e servizi.
Nell’ottobre 2021 è stata presentata l’istanza PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) congiunta per la realizzazione della piattaforma di bio recupero dei terreni e per la piattaforma polifunzionale. Quest’ultimo impianto, che andrà in sostituzione dell’attuale piattaforma di HASI (Herambiente Servizi Industriali, in via Romea a Ravenna), ha l’obiettivo di dare un contributo concreto alla strutturale carenza di impianti in Italia e anche in Emilia-Romagna per la gestione dei rifiuti speciali e di massimizzare il recupero di materia e di energia degli scarti industriali raccolti.
Il progetto, per il quale l’iter autorizzativo è in corso, è stato presentato alle associazioni datoriali.