Cesena – Ai tempi in cui a causa dell’esplosione dei costi legati all’energia, ogni bolletta è da prendere con le pinze, le numerose iniziative e i progetti ‘smart’ che coinvolgono tutti i settori nei quali opera Hera, testimoniano la costante ricerca di soluzioni innovative ideate per pensare alle città del futuro nell’ottica di aggiungere valore, giorno dopo giorno, ai servizi offerti agli oltre 4,3 milioni di cittadini e alle circa 190mila attività che costituiscono il tessuto del territorio servito.
Prosegue prima di tutto il percorso per rendere più digitali gli strumenti, con le applicazioni per tablet e smartphone, lo sviluppo dei servizi online per gestire richieste e contratti e l’attivazione della bolletta elettronica. Ne è un esempio il fatto che un quarto dei clienti Hera è risultato essere iscritto ai servizi online e oltre il 35% in provincia di Forlì-Cesena riceve la bolletta elettronica.
Sono stati effettuati, inoltre, oltre 400mila download dell’app MyHera, con la quale è possibile accedere al ‘diario dei consumi’, e altrettanti delle app Acquologo e Rifiutologo, che sono state dotate di nuove funzionalità e grazie alle quali i cittadini, oltre a essere informati sulla qualità del servizio, possono interagire direttamente con l’azienda per verificare le proprie posizioni, controllare e ottimizzare i propri consumi, informarsi sulle modalità di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, effettuare segnalazioni riguardo a perdite idriche o abbandono di rifiuti su suolo pubblico.
Tutte le informazioni a riguardo possono essere reperite sulla pagina web dedicata appunto alle smart city. In un contesto nel quale le sfide ambientali si dimostrano sempre più cruciali da affrontare e soprattutto da vincere, come testimonia una volta di più l’attuale emergenza legata alla siccità, Hera opera sul territorio anche per abilitare la resilienza e innovare, in una logica di adattamento volta a garantire, tra le altre cose, la continuità dei servizi e la disponibilità delle risorse, attraverso l’infrastrutturazione delle aree servite con impianti intelligenti e reti sensibili.
In questo ambito gioca un ruolo di primo piano, in linea con le politiche internazionali, il tema della digitalizzazione e dell’innovazione delle attività. In questo senso, è proseguito il percorso per rendere sempre più digitali anche i clienti. La prossimità all’utente finale si riflette dunque nelle tecnologie innovative, intelligenti e sensibili, capaci di incrementare l’efficienza dei servizi che gli sono dedicati, ma anche nell’ascolto, come testimoniano gli oltre 160 sportelli attivi su tutto il territorio servito, gli oltre 5 milioni di chiamate ai call center, che rispondono dall’Italia e che hanno fatto registrare, come gli sportelli, tempi medi di attesa inferiori. Sono diminuiti anche i tempi dei servizi di pronto intervento, sia in merito all’attesa di risposta alle chiamate, sia in merito all’arrivo in loco.