Modena – Dove sta andando l’impresa? Da una parte il clima d’incertezza, inasprito dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi, rende complesse le previsioni sul futuro dell’imprenditoria e, quindi, dell’economia; dall’altra gli imprenditori sono testimoni di una “rivoluzione” industriale e della società civile tra trasformazione digitale, ecologica ed energetica. Di questi temi si parlerà domani al Laboratorio aperto, in viale Buon Pastore 43 a Modena, dove dalle 14.30 alle 19.30 è in programma il forum intitolato “La direzione intellettuale dell’impresa in Italia, in Europa e nel pianeta”. L’appuntamento, organizzato dall’associazione culturale Progetto Emilia Romagna, in partnership e sponsorship con l’azienda modenese Tec Eurolab e con la collaborazione del Laboratorio aperto, è a ingresso è libero (prenotazione via mail all’indirizzo info@ilcapitaleintellettuale.it o telefonicamente ai numeri 059 8723015 e 348 3361991).
Numerosi sono i relatori dell’appuntamento: al saluto di Marta Pellegrino e all’introduzione del direttore scientifico Anna Spadafora seguiranno, infatti, diversi interventi di figure di rilievo nazionale nei campi dell’industria, dell’economia, delle nuove tecnologie, del sociale e della formazione. In particolare, parleranno nell’ordine Marco Bongiovanni (sul tema “Come redigere il bilancio intellettuale dell’impresa”), Marco Brenna (“Rivoluzione digitale e innovazione nell’industria del packaging alimentare”), Ormes Corradini (“Its Maker: l’alta formazione che assicura il lavoro nella Motor valley”), Sergio Dalla Val (“La direzione dell’impresa verso la cifra della vita”), Marco Moscatti (“Il contributo dell’intelligenza artificiale alla direzione intellettuale dell’impresa”), Paolo Moscatti (“Come formare l’equipaggio per affrontare una ‘tempesta perfetta’”), Giuseppe Reggiani (“La bussola dell’impresa nella rivoluzione dell’e-commerce”), Davide Sartini (“Il management della trasformazione nell’organizzazione aziendale”), Corrado Sforza Fogliani (“Elogio della ‘cattiveria’: la difesa dei valori dell’Italia dall’ipocrisia del buonismo”) e Gian Luigi Zaina (“Regionalizzazione europea delle filiere integrate”).
E sempre per quello che riguarda l’attività del Laboratorio Aperto, da segnalare, nell’ambito di Smart Life Festival, il 30 settembre e il 1 ottobre alcuni eventi della 22esima edizione del Future Film Festival, la prima rassegna italiana dedicata a cinema d’animazione, effetti visivi, realtà virtuale e realtà aumentata, gaming e media art.
In occasione della tappa modenese, il Future dedica la giornata del 30 settembre al Future Pitch che, dopo il successo dell’edizione passata, torna quest’anno in presenza come occasione di dialogo e interazione tra gli addetti al lavoro del mondo cinematografico.
I pitch si svolgeranno in modalità one-to-one, dando la possibilità a ogni produttore di selezionare 10 progetti ciascuno, da discutere con l’autore, regista o casa di produzione di riferimento. Le sessioni della durata di 15 minuti l’una garantiranno a tutti lo stesso tempo a disposizione per trarre il massimo profitto dall’incontro.