Cesena – La città del futuro si costruisce a partire dalla periferia. E’ la direzione nella quale sta andando il Comune di Cesena che, grazie all’importantissima iniezione di fondi legati al Pnrr, nell’area del quartiere Cervese Sud sta gettando le basi per un nuovo modo di vivere gli spazi urbani, a partire da quelli residenziali, scolastici, sanitari e anche sportivi. La carne al fuoco è tanta e i tempi per passare dalla parole ai fatti pochi.
Anche per questo motivo nei giorni scorsi il presidente del quartiere Diego Paglierani ha trascorso un’intera giornata insieme alla giunta, elencando le opere in corso e i progetti maggiormente attesi dai cittadini, circa 15.000 persone che risiedono nell’area compresa tra Vigne e Villa Chiaviche.
“Grazie a una programmazione definita d’intesa – ha commentato il sindaco Enzo Lattuca – nel prossimo futuro il Cervese Sud fornirà concrete e adeguate risposte al problema dell’abitare e sul fronte sociosanitario. Se da un lato il comparto Novello, i cui primi cento appartamenti saranno pronti entro il 2023, e il nuovo ospedale di Cesena favoriranno una radicale espansione del territorio, dall’altro sarà necessario riorganizzare le infrastrutture stradali al fine di non affaticare le principali arterie, via Madonna dello Schioppo e via Cerchia di Sant’Egidio.
A queste due grandi opere aggiungiamo la nuova scuola di via Anna Frank e l’innovativo centro sportivo progettato nell’ambito di Cesena Sport City, che insieme sommano oltre 15 milioni di euro di Pnrr assegnati al nostro Comune. Il Quartiere Cervese Sud rappresenta pienamente la Cesena che è davanti a noi, la città del futuro che non trascura alcun aspetto legato alla crescita e alla formazione dei nostri giovani, ma che neppure tralascia i servizi socio-sanitari”.
Dal confronto avviato sui possibili interventi, l’amministrazione comunale e il consiglio di quartiere hanno individuato come intervento prioritario la realizzazione della pista ciclabile su Via Cerchia di Sant’Egidio, con conseguente messa in sicurezza dell’intero tratto stradale.
“Mi piace pensare al nostro quartiere – ha aggiunto Paglierani – come a un unico cantiere in pieno fermento che risponde ai bisogni della popolazione residente. Alle grandi opere aggiungiamo l’arrivo degli spazzini di quartiere, che avranno il compito di pulire aree critiche, effettuare sopralluoghi in prossimità di incroci, rotonde, fossi e zone particolarmente popolate, raccogliere rifiuti abbandonati e segnalare la presenza degli ingombranti e la valorizzazione dell’area verde dell’ex Fornace Marzocchi anche grazie all’installazione di un’area fitness. La sicurezza delle nostre strade e la pulizia dei parchi e delle aree verdi rappresentano una priorità per i residenti. Un quartiere dove si vive bene è un’ottima casa anche per le grandi, medie e piccole aziende. Per questa ragione abbiamo visitato Technogym, bene inserita nel tessuto urbano della nostra città, e la Agronica Group”.
La delegazione si è confrontata anche con gli ortisti dell’area di via Boscone che si sono aggiudicati l’edizione 2022 del concorso Ortando in città al quale hanno aderito tutte le aree ortive del Quartiere: 29 assegnatari dell’area di Via Arzignano (su 36), 29 di Via Masiera (su 54) e 60 di Via Boscone (su 71), di gran lunga superiori rispetto all’edizione precedente.