Ferrara – “All’inizio di settembre dovremo avere la prima stesura del progetto relativo alla riqualificazione del mercato coperto di via Boccacanale di Santo Stefano”. Un progetto d’eccellenza, che profuma già di celebrità. sarà infatti firmato dall’archistar, Guendalina Salimei. A darne notizia è l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Maggi. Ma riavvolgiamo il nastro. La progettazione è stata finanziata, in parte, grazie all’aggiudicazione – da parte dell’Amministrazione – di un bando lanciato da Palazzo Chigi nell’ambito del proprio avviso pubblico “Italia city branding 2020’.
Ora l’archistar Salimei – dopo la vittoria del bando promosso dal Comune col finanziamento governativo di circa 160mila euro sui 230mila euro complessivi – si occuperà anche del futuro dell’ex mercato coperto, in squadra con il laboratorio di progettazione Archliving Srl e lo studio Mezzadringegneria Srl. L’Amministrazione ha ottenuto il cofinanziamento di Chigi candidandosi con “’Lo scrigno delle tipicità’, ossia l’idea – selezionata tra le prime 23 in Italia – di un recupero dell’immobile con la realizzazione di un hub a servizio delle attività produttive e imprenditoriali ferraresi fatto di spazi flessibili, in grado di accogliere anche eventi e attività non strettamente legate al commercio, come eventi culturali e di intrattenimento, mostre, incontri.
A dicembre 2020, a esito del bando, l’idea è stata definita una ‘Boqueria ferrarese’, richiamando il celebre mercato di Barcellona, uno dei più famosi di Spagna. Salimeni ha un curriculum di tutto rispetto. È famosa, tra gli altri aspetti professionali, per maxiprogetti come la ‘nuova Venezia vietnamita’ nella baia di Halong, il quartiere ecosostenibile Vydrica a Bratislava (Slovacchia) e, soprattutto, la ristrutturazione del Corviale di Roma, ossia il risanamento dell’enorme palazzo nella periferia della capitale, che era funestato da degrado e occupazioni abusive. Fu in quell’occasione che l’attrice Paola Cortellesi si ispirò alla sua storia interpretando in ‘Scusate se esisto!’ proprio i panni di un architetto di talento straordinario che firmerà il recupero dell’enorme complesso romano.
Dell’interessamento di Salimei al progetto ne è particolarmente entusiasta l’assessore Maggi. “Abbiamo pensato – spiega Maggi – che il mercato coperto fosse il posto giusto per collocare la ’vetrina’ delle tipicità. Un luogo accogliente nel quale le imprese artigiane in particolare potranno trovare una location esclusiva”. “Il progetto – ricorda Maggi – attribuito a Giovanni Michelucci e Mario Fabbrini, fu redatto durante l’elaborazione del piano regolatore generale della città alla quale partecipò lo stesso architetto toscano.
La costruzione copre un’area di circa 1400 metri quadrati, ha una struttura di cemento armato con tamponature di mattoni lasciati a vista: attorno alla grande aula centrale coperta con una volta a crociera con struttura metallica, si estendono quattro volumi più bassi con copertura piana che costituiscono un porticato in prossimità degli accessi e che ospitano negozi su via Boccacanale S. Stefano”.