Rimini– Innovazione, costruzione del futuro e un’area fieristica dove esporranno tutte le principali realtà del settore. C’è grande attesa per la decima edizione del Wmf (We make future), il festival sull’innovazione digitale. Dal 16 al 18 giugno, infatti, la Fiera di Rimini ospiterà tutte le più importanti agenzie digitali, aziende, startup internazionali e e realtà del mondo dell’e-commerce e della robotica. Il focus sarà sulle professioni digitali, con un incontro tra domanda e offerta articolato in un ricco calendario di eventi.
Oltre al tipico format incentrato sulla formazione e sugli eventi verticali legati alla condivisione di idee per la creazione del futuro, il Wmf quest’anno accoglierà una vera e propria ’Fiera internazionale sull’innovazione’, con la Regione Emilia-Romagna come sponsor principale, nella quale esporranno oltre 200 realtà, tra le quali Intel, Aruba, Huawei, Enel, Rai, Esa (Agenzia spaziale europea), ministero della Cultura, Mediaset Infinity, Mailchimp, Storyblock, Nexi, Isipm, Manzoni, SiteGround, Oplon, Sap, Sprinklr, Active Powered, EURid e Il Sole 24 Ore.
La fiera sarà un’occasione di incontro per tutto il settore italiano e internazionale. Durante la tre giorni si svolgeranno oltre cento eventi, con 21 open stage nell’area fieristica e incontri formatici B2B (di commercio interaziendale) sul mondo delle professioni digitali.
Ci sarà anche spazio per il mondo della cultura, dell’editoria e del giornalismo. Si terranno infatti presentazioni di libri, proiezioni di film, premiazioni e momenti di intrattenimento con ospiti di rilievo nazionale, come il regista Pupi Avati, il fisico Federico Faggin, il giornalista Mario Calabresi e lo sceneggiatore e autore Pif (Pierfrancesco Diliberto).
Gran parte del Wmf ruoterà però attorno al mondo della robotica. Ci saranno infatti alcuni ’ospiti speciali’: Sophia, robot umanoide tra i più avanzati al mondo, e iCub, il robot umanoide a supporto della ricerca, oltre al robot quadrupede Spot, il robot pianista Teotronico, Robidone e Roboldo.
Durante gli open stage, invece, si parlerà di ’crescita’ femminile – con il contributo di donne che lavorano in ambito tecnologico –, podcast, metaverso, nft e sostenibilità. Un intero padiglione sarà poi dedicato a startup e scaleup (un’impresa che ha un rendimento medio annualizzato di almeno il 20% negli ultimi tre anni con più di dieci dipendenti all’inizio del periodo): le società incontreranno imprenditori e delegazioni internazionali provenienti da Arabia Saudita, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Malta e Spagna.
Ma non finisce qui perché il Wmf ospiterà anche la nuova edizione della ’Digital job fair’, l’insieme di iniziative dedicate al mercato delle professioni digitali. Al suo interno – oltre al ’Digital job placement’, un servizio di ’reclutamento’ per il mercato del lavoro digitale – sono previsti colloqui di lavoro, formazione sulle competenze fondamentali per il mercato odierno, riflessioni sull’evoluzione dello smart working e proposte utili alla definizione di un quadro normativo per i ’Digital creators’.
A Rimini non mancheranno anche numerosi membri delle istituzioni – tra gli altri, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa e i sottosegretari agli Esteri Benedetto Della Vedova e Manlio Di Stefano – che affronteranno, in appositi panel, i temi cruciali per lo sviluppo del Paese: dagli obiettivi del Pnrr all’imprenditoria innovativa, passando per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e alla regolamentazione delle professioni digitali.
Infine, spazio anche al divertimento con performance artistiche e di intrattenimento e concerti dal vivo (confermata la presenza del cantante Irama il 16 giugno). “La nostra missione – ha affermato Cosmano Lombardo, Ceo di Search on e ideatore del Wmf – rimane quella che abbiamo identificato oltre quindici anni fa: costruire un futuro migliore, partendo da educazione e formazione rispetto all’utilizzo consapevole degli strumenti dell’innovazione tecnologica e digitale”.
Per informazioni sui biglietti per la fiera: www.wemakefuture.it.