San Giovanni in Marignano (Rimini) – Un dispositivo capace di rafforzare la sicurezza sul posto di lavoro, evitando allo stesso tempo di rovinare o danneggiare il materiale trasportato, assicurando la stabilità dei carichi. Il tutto grazie alla ricerca tecnologica.
Dall’Oceania al Nord America, passando per Francia, Germania, Spagna e tanti altri paesi europei: nel giro di dieci anni la Newtecnik, azienda con sede a San Giovanni a Marignano, è riuscita a muovere dei passi in quasi tutto il mondo, grazie anche all’accordo per la distribuzione sottoscritto con la multinazionale Cascade. Fiore all’occhiello dell’azienda è il Dags, un copri forche magnetico che è richiestissimo anche a livello internazionale.
“Dags – spiega l’amministratore delegato Mirco Giannetti – è il primo dispositivo magnetico, con grip brevettato in tutto il mondo, che oltre ad assicurare le merci integre e stabili, protegge le persone all’interno dell’ambiente di lavoro. Movimentare i carichi comporta un rischio per gli operatori, la merce instabile può infatti scivolare o ribaltarsi durante la movimentazione. Dags, grazie alla sua tecnologia magnetica, incrementa notevolmente la sicurezza sul lavoro degli operatori. I dispositivi Dags vengono impiegati ovunque ci sia movimentazione di merci, e non solo. Si possono installare su qualunque dispositivo a forche metalliche: carrelli elevatori, transpallet manuali ed elettrici, bobcat con forche, manitou, prolunghe per forche, trattori agricoli, forche per gru di cantiere. L’idea nasce dopo aver notato come le forche di muletti e altri veicoli industriali finissero molto spesso per arrecare danni o graffiare in maniera piuttosto evidente la merce. Da qui l’intuizione di un dispositivo di protezione che potesse prevenire tale fenomeno”.
La sede di San Giovanni è lo stabilimento produttivo in cui i dispositivi Dags vengono alla luce, ma la loro fama ha ormai superato i confini della provincia e dell’Italia arrivando in ogni parte del mondo. “Grazie all’accordo di distribuzione con la Cascade, siamo sbarcati persino in Australia e Nuova Zelanda – continua Giannetti – Altro mercato di riferimento è quello nord-americano, quindi Stati Uniti e Canada, oltre naturalmente a quello europeo. In questi ultimi mesi abbiamo registrato anche un numero importante di richieste da Paesi dell’Europa dell’est e delSudamerica. Il riconoscimento internazionale arrivato nei confronti del nostro brevetto è un motivo che ci spinge a continuare ad investire nella ricerca e nel perfezionamento dei dispositivi già esistenti”.
“Siamo convinti – aggiunge Giannetti – che l’innovazione tecnologica sia veramente la chiave per facilitare da un lato la vita di lavoratori e imprese, dall’altro per ridurre in maniera significativa il rischio di possibili incidenti”.
La pandemia ha costretto moltissime aziende a un importante cambio di passo, e quella guidata da Giannetti non è stata da meno. “Il biennio 2020-2021 – prosegue l’imprenditore – è stato un periodo particolarmente complicato per tante imprese, visti gli effetti negativi causati dall’emergenza Covid. Alla Newtecnik abbiamo affrontato la crisi con coraggio e intraprendenza, approfittando dell’occasione anche per implementare i nostri brevetti e iniziare il lavoro su nuovi progetti”
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