Lomazzo (Como) – È Como la seconda provincia italiana nella classifica relativa alla capacità innovativa: un risultato che emerge dall’ultimo report realizzato dall’Osservatorio IP Cube, attivo all’interno del Centro sull’Innovazione Tecnologica e l’Economia Circolare della LIUC Business School. L’osservatorio si avvale dell’Innovation Patent Index, indicatore che tiene conto di cinque insiemi di dati brevettuali (diversificazione, qualità, internazionalizzazione, tempo, efficienza).
Uno strumento efficace per un’analisi che va oltre il mero aspetto quantitativo. Como risulta al 2° posto dopo Milano e prima di Lecco. È invece 5° nella classifica relativa al numero di famiglie brevettuali e sempre 5° per la capacità innovativa totale. «La provincia di Como – spiega Raffaella Manzini, direttore dell’Osservatorio IP Cube della LIUC Business School, nonché della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC – brevetta soprattutto nell’area dell’arredamento e degli articoli domestici, ma anche in quella degli elementi ingegneristici (misure per il funzionamento efficace di macchine o installazioni ndr.)».
Ma qual è il «segreto» di questo risultato così positivo? «L’ottimo piazzamento di Como – continua Manzini – ha tra le sue ragioni la presenza sul territorio di realtà come Sviluppo Como – ComoNExT SpA, Innovation Hub e incubatore di startup certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Una realtà che vuole attrarre imprese innovative, trasferire innovazione sul territorio e favorire lo sviluppo di nuova imprenditoria grazie all’incubazione di startup. Più in generale, il «caso Como» dimostra come per avere buone performance di valore dell’innovazione sia importante, anzi fondamentale, non solo la presenza di un tessuto imprenditoriale vivace, ma di centri di propulsione, che stiano concretamente a fianco delle imprese e che lavorino anche sulla formazione e l’aggiornamento delle competenze».
Proprio in questi giorni la Camera di Commercio di Como-Lecco ha assegnato un contributo di 90mila euro a cinque nuove start up che grazie al bando «Incubatore d’Impresa 2021» potranno sviluppare le loro idee a ComoNExT. L’iniziativa, giunta alla 12a edizione, si propone di sostenere la trasformazione di buone idee in vere e proprie attività imprenditoriali attraverso un percorso assistito della durata di un anno. Il Voucher riconosciuto a ciascun vincitore prevede: l’assegnazione di un tutor, l’accompagnamento nella validazione del business model, dalle fasi di creazione dell’impresa sino all’ingresso sul mercato.
Como Venture fonda una newco
È stata costituita C.Next Spa, la newco che si prenderà carico di sviluppare sul territorio nazionale e internazionale un network di poli di innovazione per mettere a sistema il modello di technology transfer inclusivo nato nel parco tecnologico che ospita 140 imprese innovative. Fondatore della newco è Como Venture, al quale in questa prima fase si sono uniti: Andersen, il Consorzio Enaip Net, Retelit Spa, Reti Spa, Rpe Srl, Tusitala SA, Umana Forma Srl e altri investitori privati, in occasione dell’aumento di capitale di 8 milioni di euro.
C.Next sarà capogruppo di un sistema di poli d’innovazione distribuiti sul territorio nazionale che verrà sviluppato nell’arco dei prossimi sette anni e si rivolge da un lato ai territori, per lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana attraverso l’innovazione, dall’altro alle imprese, per stimolarle e accompagnarle nei loro percorsi di trasformazione digitale ed energetica.