Casei Gerola (Pavia) – Un parco solare sviluppato attraverso una raccolta fondi. A Casei Gerola, su un terreno a destinazione produttiva di circa 6,5 ettari sorgerà un impianto fotovoltaico realizzato con le migliori tecnologie attualmente disponibili sul mercato che avrà una potenza di circa 5 Mw e garantirà la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile a circa 2.200 famiglie contribuendo ad evitare l’emissione in atmosfera di più di 3mila tonnellate di anidride carbonica (Co2) ogni anno.
Verranno utilizzati pannelli fotovoltaici in grado di assorbire energia da entrambi i lati (moduli bi-facciali) che saranno montati su strutture capaci di inseguire il movimento del sole nel corso della giornata (tracker monoassiali), in modo da massimizzare la quantità di energia rinnovabile prodotta.
E a sostenere l’iniziativa di Enel Green Power denominata «Scelta rinnovabile» sono stati i residenti nel piccolo centro che hanno partecipato destinando finanziamenti per più del 100% dell’obiettivo della raccolta fondi. Attraverso il crowdfunding, la comunità locale ha partecipato in modo attivo al finanziamento di un nuovo impianto green, così da supportare concretamente il percorso di transizione energetica del Paese verso fonti energetiche rinnovabili. Per i residenti nel comune di Casei Gerola è previsto un rendimento sul finanziamento effettuato del 5,5% lordo annuo per 3 anni, per tutti gli altri cittadini l’importo è pari al 4,5% lordo annuo per 3 anni.
«Siamo entusiasti – spiega Eleonora Petrarca, responsabile business development Italia di Enel Green Power – che la comunità abbia risposto prontamente all’iniziativa che abbiamo voluto proporre per accelerare il processo di decarbonizzazione del Paese, dando la possibilità ai singoli cittadini di diventare i veri attori di questo percorso virtuoso e sostenibile. E una transizione energetica inclusiva non può non passare per azioni concrete, tangibili, che mostrino i benefici legati alla presenza degli impianti rinnovabili sul territorio, in primo luogo proprio a chi quel territorio lo abita».
Dopo Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, quello di Casei Gerola è il secondo comune italiano interessato dal progetto. «Siamo felici che il nostro Comune abbia un ruolo attivo nella transizione verso un mix energetico più pulito – aggiunge Leonardo Tartara, sindaco di Casei Gerola –. Fin dall’inizio abbiamo approvato l’iniziativa che ci permette anche di proseguire nella riqualificazione di un’area degradata. Ci attendiamo positive ricadute sul territorio».