Bergamo – Un modello innovativo di bike sharing implementato da Azienda Trasporti Bergamo (Atb) su incarico del Comune e gestito in collaborazione con i tedeschi di nextbike GmbH, leader europeo del settore per la prima volta in Italia.
Il nuovo sistema BiGi, che rappresenta una vero e propria rivoluzione per la mobilità sostenibile nel capoluogo orobico, è attivo da metà gennaio a Bergamo e consente l’utilizzo delle biciclette sia in modalità «station-based», che prevede la riconsegna del mezzo alla ciclostazione, sia in modalità «free-floating», ovvero a rilascio libero, e conta 30 stazioni fisiche (dotate di rastrelliere) e 30 virtuali identificate da specifiche aree delimitate sull’asfalto. Il giallo è il colore caratterizzante del nuovo servizio, presente sulle biciclette e alla ciclostazioni col logo leggibile e bel riconoscibile.
Le bici sono dotate di cambi, tecnologia Gps e sistemi di bloccaggio che consentono agli utenti di prelevarle e consegnarle. In totale sono 350 biciclette smart arrivate dalla Germania per muoversi in città, un numero più che triplicato rispetto al servizio precedente, a cui si aggiungono altre 20 biciclette a pedalata assistita utilizzabili prevalentemente sul tragitto centro-Bergamo Alta. La BiGi è attiva tutto l’anno, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Tutte le 370 biciclette smart sono connesse con un sistema centrale di controllo su piattaforma web che ne consente il monitoraggio costante della posizione.
Per prelevare le bici è necessario scansionare il Qr Code con l’applicazione o inserire il numero della bicicletta, permettendo lo sblocco della ruota e l’utilizzo del mezzo. Con un unico account è possibile noleggiare fino a quattro biciclette contemporaneamente e prenotare il proprio mezzo, senza costi aggiuntivi, per un tempo massimo di 15 minuti prima del noleggio. La tariffa base, consigliata agli utilizzatori occasionali e ai turisti, prevede il costo di 1 euro per i primi 30 minuti di utilizzo, 1 euro per i successivi 30 minuti e 4 euro per il tempo successivo a questa prima ora. Per le bici con pedalata assistita, invece, il costo è di 2 euro per i primi 30 minuti, 3 euro per i successivi 30 minuti e 9 euro per il tempo restante.
Gli abbonamenti permettono di utilizzare sia le biciclette tradizionali sia quelle con pedalata assistita con un costo invariato di 10 euro per il mensile e di 40 euro per l’annuale. L’affidamento del servizio a nextbike è di 4 anni, rinnovabili per altri due. L’investimento totale sostenuto da Atb è di 1 milione e 600mila euro, di cui 300mila per l’infrastruttura (bici smart, ciclostazioni fisiche e virtuali) e circa 1 milione e 300mila euro, poco più di 200mila euro l’anno, per la gestione (canoni, piattaforma informatica, customer care, logistica e manutenzione). Bergamo, come detto, è la prima città italiana in cui nextbike attiva il servizio.