Binasco (Milano) – Dall’avvocato azzeccagarbugli di manzoniana memoria, passando per le notifiche via fax si arriva all’arringa del legale nel metaverso. La tecnologia ci proietta in un futuro che è già presente. Lo studio Legale Zambonin ha attivato Meta-Avvocato, il servizio di consulenza nel metaverso, offrendo agli assistiti uno strumento in più per ridurre le distanze, ottimizzare gli incontri e migliorare l’esperienza.
L’approccio disruptive è uno degli elementi vincenti del progetto che ha cambiato la percezione di una professione. Si era abituati a pensare agli avvocati come i professionisti dietro la scrivania che ti risolvono un problema, cui rivolgersi con estremi formalismi e spesso passando da una segretaria. In questo contesto invece ci troviamo a cospetto di uno studio legale giovane e moderno, dove tradizione e cultura hanno sposato le nuove tecnologie e proprio internet ha dato la possibilità agli assistiti di ottenere consulenze, pareri o contatti direttamente dalla propria abitazione.
“Il Tuo Legale”, brand di Studio Legale Zambonin, è uno tra i primi e più seguiti siti giuridici che ha dato la possibilità di richiedere e ottenere consulenza legale anche on-line già nel 2003. Oggi si aggiunge un nuovo canale, il metaverso, dove è possibile incontrare gli avvocati in un ufficio virtuale (www.avvocatozambonin. it/meta-avvocato/).
«Nel 2003 non esisteva Facebook e la video consulenza era uno strumento difficile per mancanza di connessioni a banda larga – spiega l’avvocato Francesca Zambonin -. In quegli anni lavoravo presso un prestigioso studio legale di Milano ma soffrivo la staticità del lavoro. Con molti sacrifici era possibile far carriera all’interno degli studi strutturati ma era molto difficile pensare di poter avviare una propria attività facendo quello che facevano tutti gli avvocati già da molti anni e con molte più risorse. Per questo abbiamo voluto un approccio diverso con cui proporci e questo ci ha permesso di differenziarci. Noi eravamo “il tuo legale”, un team giovane con tanta voglia di fare, molta umiltà e la capacità di ascoltare gli assistiti anche a distanza».
Vent’anni dopo si è sviluppato con il supporto di Marco Daturi e di Zero Pixel il meta-avvocato. «Con Meta-Avvocato, da oggi aziende e privati possono richiedere una consulenza legale anche nel metaverso dove vedere e parlare con gli avvocati in un modo nuovo – spiega Marco Daturi di Zero Pixel -. Il metaverso è ancora agli albori e non è ben chiara a nessuno la strada che prenderà ma riteniamo giusto esserci e offrire un servizio innovativo».
Il futuro è ormai intorno a noi. Se a Roma dal prossimo anno si potrà andare in ufficio con i taxi drone e gli avatar si fanno strada, spesso al posto nostro, non sono da escludere meta processi in meta tribunali. Ovviamente burocrazia permettendo.
Il nuovo turismo è anche digitale. A febbraio torna la Bit con spazi dedicati alle nicchie emergenti
“Territori e metaverso”, un’analisi di come l’esperienza virtuale possa fare da apripista al mondo reale. Le nuove frontiere aperte dalla realtà virtuale saranno tra le tendenze da esplorare in occasione della Bit – Borsa Internazionale del Turismo, la manifestazione di riferimento per il settore in Italia, che sarà di scena dal 12 al 14 febbraio 2023 all’Allianz MiCo di Milano.
Nella prossima edizione i protagonisti del settore presenteranno il meglio di un’offerta capace di rispondere alle esigenze in evoluzione dei viaggiatori, comprese le nicchie emergenti, grazie alle tre macro-aree espositive: Leisure con le proposte delle destinazioni e degli operatori, BeTech per i servizi digitali e start-up e il Mice Village interamente dedicato al business travel. Aggiornare le proprie conoscenze sta diventando un imperativo per gli operatori. E per i turisti.