Brescia – Il bike-sharing bresciano diventa elettrico. All’interno della già numerosa flotta Bicimia, che conta 92 punti sul territorio urbano per 33mila abbonati, si aggiungono 13 bici elettriche che sono state collocate in 5 postazioni già presenti, rinnovate per accogliere le bici elettriche: Fs, San Faustino, Zanardelli, Branze e Arnaldo.
Le nuove postazioni elettriche sono facilmente riconoscibili poiché collocate di fianco alle normali colonnine Bicimia e brandizzate col logo verde di New E-Bicimia, che caratterizza l’intero nuovo servizio. «L’idea alla base del servizio – ha spiegato il direttore di Brescia Mobilità, Marco Medeghini – è di offrire un mezzo di spostamento veloce e di breve durata, per garantire a più utenti la possibilità di usufruirne».
Le bici a pedalata assistita rappresentano ormai da diversi anni una realtà in forte espansione sul mercato europeo. Secondo quanto dichiarato da Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), lo scorso anno il mercato delle bici ha superato per la prima volta i 22 milioni di pezzi venduti. Per quanto riguarda l’Italia, nel 2021, su un totale di 1.975.000 bici vendute, le elettriche hanno raggiunto le 295.000 unità: nel 2015 se ne contavano solo 56.200 vendute.
Un mezzo che, nel modello proposto a Brescia, rappresenta una soluzione per muoversi in città, riducendo il traffico e, di conseguenza, anche le emissioni inquinanti: telaio in alluminio, cambio a 3 velocità, motore centrale da 250 Watt, batteria da 504 Wh integrata nel telaio e un’autonomia in grado di raggiungere 60 km con un utilizzo regolare. A completare il tutto, vi sono anche un cestino in alluminio integrato nel manubrio e luci anteriori e posteriori, per permettere di pedalare in completa sicurezza anche nelle ore serali.
L’iniziativa è valsa un investimento da 75 mila euro; la tariffa per utilizzarle è di 0,03 euro al minuto per la prima ora, 0,05 euro la seconda ora, 0,10 dalla terza in poi, per un massimo di 8 ore al giorno. Quanto alla prenotazione, l’app New E-Bicimia permette di noleggiare le bici in pochissimi step. Il bike sharing elettrico è solo l’ultimo arrivo in casa Brescia Mobilità, partecipata del Comune di Brescia dedicata alla mobilità.
A giugno, era stato attivato anche e-Automia, il servizio di car-sharing cittadino completamente elettrico, composto da una flotta di venti city car che possono essere prelevate e riconsegnate nelle 19 postazioni presenti (per un totale di 38 stalli). Per incentivare l’utilizzo, è previsto che i mezzi possano accedere alla Ztl e possano essere posteggiati gratuitamente sulle strisce blu.
Sono, del resto, sempre di più i bresciani interessati alla mobilità elettrica: negli ultimi due anni, le auto elettriche private sono aumentate del 500%. Bisognerà vedere quale effetto avrà l’aumento dei costi di energia elettrica sulla domanda (come, del resto, sta accadendo anche per il carburante tradizionale), ma nel frattempo, entro fine anno, in città dovrebbero salire a 150 le colonnine per la ricarica delle macchine elettriche, grazie alla collaborazione tra il Comune di Brescia e nove operatori privati che hanno risposto al progetto per aumentare le colonnine, rispetto alle trenta già attive.