Varese – Il territorio di Varese sarà interessato nei prossimi anni da due grandi progetti di rigenerazione urbana, che hanno ricevuto un importante contributo da parte del Ministero delle Infrastrutture. Nell’ambito del bando PinQua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) Palazzo Estense è stato premiato con 30 milioni di euro, equamente suddivisi in due progetti: l’ex Macello civico e Villa Baragiola.
Per l’ex Macello di largo Gigli l’obiettivo è quello di connettere maggiormente l’area che gravita intorno al quartiere di Belforte con il centro e di ridurre il disagio abitativo. In Comune sono giunte nelle scorse settimane le prime manifestazioni di interesse alla presentazione di un project financing per la riqualificazione dell’area.
Sono due i comparti interessati: il primo è il comparto Macello Nord, dove è prevista la realizzazione di un intervento di social housing, con la creazione di circa 90 alloggi sociali. Per questa parte progettuale il concessionario avrà diritto ad incassare i canoni di locazione o il prezzo di vendita degli alloggi realizzati. Il secondo intervento riguarda invece il comparto Macello Sud-Vellone e prevede il restauro e rifunzionalizzazione delle strutture d’epoca presenti, per creare spazi pubblici finalizzati ad attività culturali, ludiche, educative e sportive. In questo caso il concessionario avrà diritto ad incassare i canoni e ogni altra utilità economica derivante dalla conduzione delle aree riqualificate. In questo comparto è previsto inoltre l’intervento di rinaturalizzazione del torrente Vellone.
Per quanto riguarda invece Villa Baragiola, dimora d’epoca situata a Masnago nell’omonimo parco, l’obiettivo è quello di riqualificare tanto le strutture quanto l’area verde. Il progetto è stato illustrato dall’assessore alla rigenerazione urbana Andrea Civati in sede di Commissione lavori pubblici.
«L’intervento – spiega – è finanziato dal Pnrr per la sua innovatività: sarà un nuovo motore culturale della città che si connetterà con il Castello di Masnago e Villa Mirabello. Non sarà semplicemente un luogo della fruizione culturale, ma sarà anche la residenza per artisti e giovani».
Sono infatti previsti un totale di 46 alloggi. «Completerà il progetto – conclude Civati – l’incredibile parco che sarà migliorato con altri interventi (laboratori didattici, spazi per ortoterapia, serra). Nei prossimi mesi metteremo a punto i dettagli ma si tratta di una grande occasione per Varese e per Masnago per ripensare la sua vocazione culturale».
Tanti i point di E-Vai anche nel varesotto
Sono oltre 100 i comuni in Lombardia dove è presente il car sharing di E-Vai. Nel varesotto i «point» si trovano nei centri principali ma anche nei comuni più piccoli, in particolare nella zona dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese. «La possibilità – afferma il presidente del gruppo Fnm, Andrea Gibelli – di soddisfare le proprie esigenze di mobilità è più che mai una necessità per la vita delle singole persone e per lo sviluppo di una comunità».