La Spezia – «Dopo la riprogrammazione della mobilità della nostra città ferma da decenni, la priorità va ora data alla modernizzazione ecologica dei mezzi pubblici comodi e veloci; con gli oltre 38 milioni di euro vinti con il bando Mit, potremo garantire un trasporto frequente, rapido e flessibile».
Kristopher Casati, assessore alla Mobilità, rilancia la soddisfazione per l’obiettivo centrato prima del Covid, traccia la rotta del futuro e puntualizza: «Il nostro piano della mobilità sostenibile è frutto anche di una partecipazione attiva dei cittadini e degli stakeholder. Un’interazione sul campo, sviluppata da un gruppo di lavoro coordinato dall’ingegner Canneti che ha dato forma al documento-guida di 140 pagine».
Fra gli atti di riferimento richiamati nel piano anche il Masterplan Spezia 20.20, nel 2015. Prospettive aperte ora?
«La totale elettrificazione del trasporto pubblico in centro, i nuovi filobus da 18 metri, autobus a gas naturale, il raddoppio dei parcheggi interscambio e il restyling della stazione ferroviaria di Migliarina che diventerà il capolinea del 5Terre Express e a disposizione dei croceristi, decongestionando il traffico dalla Stazione Centrale. Una ricaduta di storica importanza per la città e che avrà degli effetti positivi sull’ambiente: notevole diminuzione dell’inquinamento e aumento della qualità della vita».
Ha recentemente annunciato di voler tendere la mano ai cittadini in difficoltà?
«Rendere gratuito il trasporto agli utenti economicamente in affanno è un impegno sostenibile».
Primi nuovi filibus?
«Tra due mesi».