Massa-Carrara – La tecnologia per salvare vite. Ricostruzioni 3D di cuori e altri organi, simulazioni di operazioni e un banco che unisce le due tecniche per aiutare i chirurghi a essere infallibili. Tutto questo è possibile grazie a BioCardio-Lab.
L’unità operativa nasce nel 2008 come sotto Cardiologia degli adulti della Fondazione Monasterio. Nel 2015 è stato ufficialmente inserito nella divisione di Bioingegneria della Fondazione come laboratorio di ricerca interdipartimentale. BioCardioLab lavora in sinergia con le unità cliniche pediatriche e per gli adulti.
Racconta i suoi progressi la responsabile Simona Carli, ingegnere meccanico. «Nel laboratorio si svolgono tesi di laurea, ci sono ingegneri e anche fisici. Facciamo test in laboratorio: ora ci sono 10 dottorandi. Attuiamo un’attività di ricerca a supporto dello studio delle patologie cardio vascolari, questo grazie a molte competenze come ingegneri e fisici, meccanici biomedici e aerospaziali. Il supporto che va dal pre planning chirurgico con repliche di stampati in 3D delle anatomie su cui il chirurgo può simulare l’intervento prima di entrare in sala e anche una replica virtuale con il metodo computazionali. Esempio: se vogliamo vedere come funziona una valvola malata riproduciamo il senso fisico, le tensioni e permettiamo al clinico di vedere il risultato in ambiente numerico. Oltre a questo sviluppiamo la peculiarità su certe patologie del sistema cardio vascolare. Possiamo dire di essere l’unico centro italiano dentro un ospedale».
Una realtà unica nel suo genere che vede l’Opa all’avanguardia per quanto riguarda la ricerca e il salvare le vite. «Siamo riusciti – prosegue – a ricostruire un cuore in 3D: il chirurgo può operare e usare il bisturi come se fosse reale, prima di entrare in sala. Questo permette di ridurre al minimo eventuali complicanze. Utilizziamo una tecnologia ’spinta’: esempio i banchi prova tra simulazione numerica e stampa 3D, un unicum europeo realizzato per studiare la fluido dinamica del paziente sulla sua anatomia. Il medico studia come variano i flussi a seconda una visione intervenistica che altra, cuore orta e vaso con sistema intelligente automatizzato che replica i flussi del paziente».