Prato – Il progetto Prisma, promosso dal Comune di Prato col supporto del ministero, va avanti. Dopo la presentazione delle tre startup che si sono insediate negli spazi di via Galcianese (dove una decina d’anni fa avrebbe dovuto aprire l’ex Creaf), cioè Dresso, AWhy e Hegoplan, si è tenuto pure il secondo incontro fra le altre startup selezionate per fare parte del progetto e le aziende del distretto pratese tessile e moda.
Protagonisti della giornata sono state le startup Himatex, Binoocle, Pikkart, Nextome e iProd che hanno dialogato con le imprese del territorio interessate a sfruttare il potenziale delle tecnologie emergenti, rientranti nell’ambito del settore del fashion e del made in Italy. L’incontro è stata pure l’occasione per dare vita allo spazio dimostrativo di via Galcianese di 200 metri quadrati destinato proprio a eventi, workshop, seminari, formazione e interazione con le imprese del distretto.
Nella struttura c’è pure una sala di coworking di 132 metri quadri, messa a disposizione per sei mesi alle startup innovative selezionate dal progetto. Sempre nell’ambito di Prisma, da ricordare infine che si è chiuso lo scorso 29 aprile il secondo bando rivolto alle aziende per candidarsi alla partecipazione di progetti di ricerca e sviluppo realizzati congiuntamente da università, centri di ricerca e imprese.
I progetti in questione sfrutteranno le tecnologie emergenti e il 5G per sviluppare prototipi, rispondendo così alle nuove e complesse necessità che le imprese del settore tessile e moda e del Made in Italy si trovano ad affrontare sui mercati internazionali. Ciascun progetto selezionato potrà avvalersi di uno o più ricercatori dedicati, supervisionati da un coordinatore scientifico.