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Home > Toscana > Forte dei Marmi sceglie un futuro “green”

Forte dei Marmi sceglie un futuro “green”

La perla della Versilia sempre più immersa nel verde: si punta ad alzare la qualità della vita ma senza perdere la propria identità

17 Aprile 2022

Forte dei Marmi guarda al futuro con i piedi ben ancorati nel passato, come dice la canzone. E la parola d’ordine è una sola: qualità. Qualità della vita, s’intende, in tutte le declinazioni per una cittadina di soli nove chilometri quadrati, stretti tra il mare e le Apuane: un giardino del turismo, tra le espressioni più alte nel settore dell’accoglienza. Il futuro di Forte, visto anche attraverso gli occhi del nuovo piano urbanistico, guarda a un rafforzamento di quella che i tecnici definiscono ecosostenibilità ambientale. Che tradotto in pratica significa un impegno, e tanti progetti, per tutelare l’ambiente e l’identità storica e culturale del paese. Ecco quindi che gli alberghi potranno fare interventi edilizi ma solo in funzione non di nuove camere ma di servizi.

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Qualche stella in più insomma all’ombra del fortino. E così anche gli stabilimenti balneari: via liberi ad interventi solo per nuovi servizi, per alzare ancora – se possibile – l’asticella dell’ospitalità. E ancora, guardando al privato, tutti gli interventi edilizi consentiti dovranno essere improntati all’efficientamento energetico con tanto di dono al Comune di nuovi alberi.

Ma il futuro di Forte è green, per usare un’espressione alla moda, grazie ad un deciso impegno del pubblico, del Comune insomma. Intanto il verde: sorgono nuovi parchi pubblici, il più grande, ma non il solo, proprio all’ingresso nord del paese con l’acquisto e la riqualificazione di una bella zona retrodunale. E ai mille alberi piantati negli ultimi tre anni se ne aggiungeranno molti altri (sotto osservazione e quindi schedati anche i giardini dei privati: l’impegno a salvaguardare il verde deve essere condiviso). E poi il traffico.

Sono stati realizzati nuovi parcheggi fuori dal centro che, nei piani, verranno serviti da bus navetta elettrici. Nuove piste ciclabili poi, in collaborazione stretta con i Comuni limitrofi di Montignoso, Seravezza e Pietrasanta per pedalate lungo fiume e nell’area protetta del Lago di Porta. E l’impegno green del Comune sarà consistente anche nell’efficientamento energetico di tutti gli immobili pubblici. Fino a costruire una nuova scuola, ad un solo piano, dotata di laboratori e spazi di servizio oltre alle sole aule. E questo demolendo la vecchia scuola. Che dire poi dell’arrivo, grazie ad un vecchio lascito, di una casa diurna per i malati di Alzheimer e in aiuto alle loro famiglie. Forte dei Marmi dunque guarda al futuro puntando sulla qualità dei servizi per i cittadini e quindi anche per i 45mila ospiti estivi. Il tutto però con un piede ben fermo nel passato, dicevamo: la cartolina della Forte sarà sempre quella di una cittadina pulita e ordinata (magari ancor più sicura visto l’arrivo di nuove decine di telecamere di sorveglianza) con la sua bella spiaggia dorata, le sue ville e il suo centro a misura di pedone. O di bici, fate voi.


Il sogno è chiudere il centro alle auto. Saranno rimpiazzate da navette elettriche e servizi di bike sharing

Nella Forte dei Marmi che verrà, meno spazio alle auto e mobilità più ecofriendly. E’ una delle idee sul tavolo per rendere ancora più vivibile il fiore all’occhiello della costa versiliese: il progetto prevede di ’stoppare’ le auto all’uscita dell’autostrada e in un altro parcheggio pubblico individuato dal Comune fuori dall’abitato. Da lì partiranno delle navette elettriche e, parallelamente, saranno avviati servizi di bike sharing.

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