Castelfiorentino (Firenze) – Lavorare da remoto immersi nella natura, circondati dal verde delle colline toscane in un clima di serenità e relax. Che il Covid abbia cambiato le vite di tutti è fuori discussione, ma un aiuto alle nuove abitudini arriva anche e soprattutto dalla digitalizzazione.
E l’Empolese Valdelsa, in questo senso, non vuol rimanere indietro. Il primo Comune a muovere passi decisi per intercettare una forma di ‘turismo’ abbastanza particolare è stato Castelfiorentino, che di recente ha dato il via a un progetto in collaborazione con la piattaforma Everywhere Tew.
L’obiettivo è accogliere quanti, in fuga dalle città, desiderano lavorare in mobilità per un certo periodo di tempo, vivendo un’esperienza all’insegna di uno stile di vita più sostenibile. Lavorare da remoto, con professionalità e senza vincoli di orario, per raggiungere determinati obiettivi. Approfittando di una location suggestiva, a disposizione di chi desidera coniugare in modo virtuoso il lavoro con il proprio tempo libero.
È questa la nuova frontiera dello smart working e long stay, un nuovo trend per quanti vogliono vivere i territori senza rinunciare al lavoro, rimanendo connessi con il resto del mondo. Castelfiorentino è il primo Comune toscano a entrare a far parte della Rete «Italia Smart Working Place», che connette i più piccoli e affascinanti centri del territorio nazionale. Il progetto di Everywhere Tew (Travel Experience Work) punta a far incontrare host (strutture ricettive, territori, borghi), experience designer, aziende di produzione locale e i cosiddetti viaggiatori «Tewer», coloro che accettano questo cambiamento di life style e vivono il viaggio, l’esperienza e il lavoro in maniera integrata, attivando così un processo di destagionalizzazione dei flussi turistici nei vari territori, ciascuno ricco di valori, tradizioni, cultura, enogastronomia, tutte da scoprire e conoscere.
«Dopo la pandemia molte grandi aziende e tanti giovani professionisti e creativi si dedicano ogni giorno di più al lavoro in remoto: parole come remote work, nomad work (nomadi digitali) e smart work (lavoro intelligente) sono ormai la nuova frontiera del mondo del lavoro e Castelfiorentino aderisce e promuove questa tipologia di attività lavorativa destinata a coloro che intendono mettere la qualità della vita al primo posto anche in termini lavorativi – osserva il vicesindaco con delega al Turismo, Claudia Centi – Servono una buona connessione, strutture ricettive in grado di capire e accogliere questa nuova visione turistica di medio-lunga permanenza, spazi di coworking, luoghi confortevoli e rilassanti ma che abbiano anche a disposizione i servizi e una rete che sappia far girare un nuovo flusso economico e turistico al meglio».
Così si incontrano domanda e offerta Banda larga e postazioni. Servizi personalizzati per gli ospiti
Obiettivo della piattaforma Everywheretew.it è far incontrare la domanda, i viaggiatori, con l’offerta (B&B, hotel, affittacamere), offrendo anche tutta una serie di servizi personalizzati, allo scopo di rendere ancor più piacevole la permanenza nel particolare territorio scelto, facendo vivere le esperienze uniche che i territori offrono, accoglienza, visite con guide turistiche, promozione e degustazione di prodotti tipici e naturalmente tutti i servizi necessari per poter lavorare in smart working everywhere, tra cui la connettività wi-fi a banda larga. L’offerta si rivolge in particolare alle aziende italiane e straniere e offre la fornitura di soluzioni di welfare su misura per i dipendenti.