Massa – Inizia un progetto di ricerca coordinato dall’IRCCS Fondazione Stella Maris e finanziato alla Regione Toscana la prima esperienza di teleriabilitazione nell’Azienda Usl Toscana nord ovest. L’ambizioso progetto si chiama “Tablet – Toscana“ e grazie ad esso l’azienda sanitaria si è adesso dotata di 20 tablet per effettuare la teleriabilitazione motoria, attraverso l’uso di un set indossabile di sensori e linguistica e cognitiva di bambini e giovani adulti con disabilità legate a lesioni congenite o acquisite.
L’uso di questi dispositivi risulta essere già attivo nel laboratorio “Innovate“ della Stella Maris e adesso verranno messi a disposizione di tutte le unità funzionali Salute mentale infanzia e adolescenza della Asl Toscana nord ovest e del reparto di riabilitazione dell’ospedale Versilia. Gli utenti inizieranno a usare i tablet all’interno delle strutture, dove saranno selezionati tutti quegli esercizi ritenuti idonei per il loro programma di riabilitazione. Il dispositivo sarà poi portato a casa dell’utente, che potrà svolgere gli esercizi in autonomia con l’aiuto anche dei familiari o avrà l’opportunità di attivare una videochiamata con il terapista che lo ha in carico che, a distanza, potrà dare indicazioni e modificare esercizi assegnati.
«Le attività di telemedicina si stanno rapidamente sviluppando – dice il dottor Federico Posteraro, responsabile della Riabilitazione dell’ospedale Versilia e responsabile del progetto per la Asl Toscana nord ovest – anche se la teleriabilitazione mostra complessità aggiuntive legate alla sicurezza dell’utente e alla disponibilità di infrastrutture di rete».
Il progetto è seguito dalla struttura Transizione al digitale della Asl che, con il supporto di Estar, si è resa disponibile a sostenere queste attività dal punto di vista tecnologico. Si tratta quindi di un primo studio di fattibilità che fornirà indicazioni sull’efficacia dei trattamenti erogati a distanza.
«La collaborazione tra Stella Maris e servizi territoriali – spiega il professor Giovanni Cioni, responsabile scientifico del progetto e direttore scientifico dell’IRCCS Fondazione Stella Maris – è sempre stato un punto di forza. “Tablet Toscana“ permetterà di rafforzare il connubio e far sì che le nuove tecnologie, specie ICT e la teleriabilitazione, possano essere po di centri di terzo livello, ma pienamente integrate e valorizzate nei servizi territoriali, rendendo la riabilitazione più fruibile, più personalizzata e di maggiore intensità, grazie anche al coinvolgimento delle famiglie».