Firenze – La sicurezza degli elettrodotti passa dalle ispezioni in volo. Una volta l’anno gli elicotteri di Terna si alzano per queste fondamentali verifiche. Sono equipaggiati con visori anche agli infrarossi per testare cavi e connessioni ai sostegni lungo la linea.
Il monitoraggio della rete Toscana è uno dei passaggi più delicati che Terna ha portato a termine nelle scorse settimane. In quindici giorni sono state controllati oltre 3500 km di linee nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena per un totale di 233 elettrodotti a 150, 220 e 380 kV. Per queste verifiche, vengono spesi ogni anno circa 50 milioni di euro.
L’ispezione aerea consente verificare l’eventuale presenza di anomalie su conduttori e sostegni, al fine di garantire la piena efficienza del servizio, permettendo di analizzare circa 240 km di linee in una sola giornata contro i 15 km delle ispezioni a terra, che restano comunque uno strumento fondamentale per l’individuazione di eventuali anomalie che dall’alto non sono riscontrabili. Il volo finale è stato effettuato partendo dalla centrale di Scandicci; sotto controllo è stata messa la linea di dorsale che passa attraverso le colline verso Tavarnuzze.
Il famoso elettrodotto di Giogoli, che poggia sui sostegni disegnati da Norman Foster. In questo tratto di area metropolitana passano linee rilevanti per il traffico nazionale dell’energia elettrica. Linee di dorsale che necessariamente devono essere monitorate con attenzione. Ma dopo la Toscana le verifiche non si sono fermate. Entro la fine del 2022 Terna avrà sorvolato e ispezionato, con tecnologia infrarosso, oltre 44mila chilometri di elettrodotti in alta tensione, effettuando un’analisi completa della rete regionale.
Ogni traliccio, ogni singolo cavo, deve essere passato al vaglio dello strumento per capire se c’è da intervenire, se le connessioni col tempo sono state soggette a usura ed è necessario cambiarle per garantire sempre la massima efficienza. Per questo c’è una flotta di velivoli dislocata su tutto il territorio nazionale.
L’Azienda ha sette elicotteri equipaggiati con una tecnologia all’avanguardia che consente la visualizzazione in tempo reale dei dati. Inoltre, al termine delle attività di monitoraggio in volo seguono successive verifiche dei dati raccolti tramite l’elaborazione da parte di un sistema informativo di tipo DSS (Decision Support System) che supporta in modo proattivo la catena decisionale del processo di mantenimento degli impianti, proponendo azioni di monitoraggio, manutenzione e sostituzione asset con tempistiche di intervento che seguono una policy predefinita.
Per la gestione di questa strumentazione, altamente tecnologica, decine di professionisti provenienti dalle Unità Impianti di Terna dislocate su tutto il territorio nazionale, sono stati sottoposti a un periodo di addestramento nel polo formativo della Società – allestito per l’occasione con tutte le strumentazioni di bordo dell’elicottero per le varie simulazioni – al termine del quale hanno ottenuto la qualifica di «specialista di ispezione eliportata IR».