Empoli – Occhi puntati sui furbetti dei rifiuti che a Empoli, ormai, fanno vita dura. Sul territorio girano le E-killer, le telecamere di videosorveglianza mobile contro l’abbandono illecito di spazzatura. Il Comune e la polizia dell’Unione hanno costruito, insieme a Alia e agli ispettori ambientali, un percorso di istallazione ‘segreto’, per organizzare al meglio la complessa attività di controllo e per poi arrivare alla notifica delle sanzioni nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di gesti incivili.
Ma cosa hanno di speciale queste telecamere ‘cecchino’? Sono dotate di dispositivi che rilevano le variazioni di scenario, registrando aumenti di volume (quindi la presenza di materiale sul posto) che avvengono nell’area sorvegliata e sono dotate di carta sim che trasferisce in tempo reale su server dedicati, tutti i dati memorizzati. Una volta individuati e identificati i colpevoli, attraverso i filmati delle telecamere, scattano le multe.
Le attrezzature vengono collocate dagli ispettori ambientali in stretta collaborazione con la polizia municipale, coinvolta per l’esecuzione delle attività di estrapolazione dei dati, gestione delle registrazioni, raccolta e elaborazione dati e archiviazioni e di tutte le altre operazioni previste dalla normativa di settore sulla privacy. Le videocamere, di piccole dimensioni e mimetizzabili, vengono messe nelle aree in cui si registrano frequenti abbandoni di rifiuti. Le apparecchiature possono essere collocate in ogni metro quadrato del comune di Empoli, proprio perché possono essere spostate velocemente. Per il momento sono due ma potrebbero aumentare.
Empoli, insieme ai Comuni dell’area Empolese Valdelsa, rappresenta un’eccellenza regionale nella raccolta differenziata dei rifiuti, con l’83,20%. Tuttavia, l’inciviltà di pochi compromette il decorso di alcune aree cittadine e periferiche. Ogni anno si registrano circa 240 tonnellate di rifiuti abbandonati, di cui 20 derivanti da rimozione di rifiuti speciali, pericolosi e ingombranti, oltre a 220 tonnellate costituite dalla rimozione di sacchi abbandonati nei cestini e in aree pubbliche.
I rifiuti abbandonati costituiscono meno dell’1% dei rifiuti prodotti nel territorio comunale, ma proprio perché la maggior parte della cittadinanza agisce correttamente, il fenomeno è ancora più sentito dall’amministrazione comunale, che anche con l’ausilio di telecamere E-killer intende affrontare e combattere.
Oltre mille controlli sul territorio. Attività frenetica di Alia e del Comune: emesse 34 sanzioni
Le telecamere E-killer si inserisce nelle attività svolte dagli ispettori ambientali sul territorio, che nel corso del 2021 hanno effettuato 1.219 controlli e verifiche sul territorio, di cui 491 interventi per abbandoni. Le ispezioni sono state più di 1000 (con una media mensile di oltre 110); redatto 34 verbali con sanzioni amministrative, cui si sommano le ulteriori 17 infrazioni elevate dalla municipale per un totale di 51 violazioni contestate, con un importo economico dei verbali fatti che ammonta a oltre 13mila euro. Nel dettaglio l’incidenza dei controlli effettuati per abbandoni è intorno al 40%, e dei 34 verbali oltre il 50% sono stati redatti proprio per abbandono dei rifiuti, oltre che per mancata differenziazione. Ridotto il numero di coloro che non conferiscono correttamente i rifiuti: 3% del totale verificato.